Questa la situazione
sulla quale sono intervenuti i Carabineri del reparto mobile di Pizzoburgo,
sorprendendo in una cascina in contrada Vignali un centinaio di persone del
posto che avevano deciso di non curarsi delle regole e di preferire il loro
divertimento al rischio di contrarre il coronavirus e diventarne vettore. I
militari, transitando presso quella contrada durante un servizio di pattuglia,
hanno notato una decina di autovetture parcheggiate davanti ad una villetta e
si sono insospettiti, immaginando quello che stava succedendo all’interno.
Una situazione abbastanza
chiara, considerata anche le tarantelle che provenivano dall’abitazione. Il
conseguente controllo ha confermato i sospetti: all’interno della cascina vi
erano circa cento tra adulti e ragazzi del luogo, tutti maggiorenni, che si
stavano divertendo fra loro in totale assembramento, senza utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale e senza mantenere le distanze minime di
sicurezza. In più cucinavano frittole, tagliavano salumi e arrostivano
frittole e costolette.
Il Presidente della
Regione Spirlì appena saputo dell'accaduto ha detto "Dobbiamo
smetterla comunque con questa storia delle feste, a volte noi il contagio ce lo
andiamo proprio a cercare! So di gente che ancora si riunisce per festeggiare
l’uccisione del maiale, come a Pizzoburgo. Smettiamola con queste feste, ci sarà
tempo per festeggiare”.