FLOTTA NAVALE RUSSA A LARGO DI SICILIA E CALABRIA: VENTI DI GUERRA SULLE COSTE TIRRENICHE


I venti di guerra provenienti dall’Ucraina soffiano in queste ore fino alle coste meridionali del Mediterraneo. Una squadra navale russa, partita dal Baltico circa due settimane fa, dopo aver attraversato lo Stretto di Gibilterra, è dislocata fuori a largo delle coste tirreniche siciliane e calabresi. Per la precisione a circa 100 km dallo Stretto di Messina e nel Canale di Sicilia, sorvegliando i due punti strategici del Mediterraneo. La flotta sta monitorando sia le attività commerciali marittime delle zone, in primis il Porto di Gioia Tauro, di Milazzo e di Palermo, sia i movimenti militari della base USAF di Sigonella e quella ufficialmente dismessa, ma segretamente attiva di Nardello in Aspromonte

Alla flotta partita dal Baltico si è unita anche una squadra navale salpata dal mare di Barents. E un’esercitazione Nato sarebbe in corso al largo della Calabria: vi partecipa la portaerei americana “Truman”, la portaerei francese “De Gaulle” e la “Cavour” italiana oltre a navi da guerra ed aerei. La Russia, dopo il nulla di fatto presso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ha quindi deciso di mostrare i muscoli mentre il Mediterraneo diventa teatro di un “faccia a faccia” tra i due blocchi che non si vedeva fina dai tempi della Guerra fredda.