16 dic 2013

UN CASO LETTERARIO CALABRESE: FELICE DELFINO E IL SUO LIBRO

"Se mi chiedessero, a bruciapelo, qual'è tra i giovani autori italiani di saggi storici quello che preferisco, risponderei: Felice Delfino".
Dan Brown
 
Con questo inequivocabile twitt del 04 dicembre, il grande scrittore americano ha battezzato l'uscita del saggio di Felice Delfino "La presenza ebraica nella storia reggina”(Disoblio Edizioni). Un libro che, ha sentire gli addetti ai lavori, diventerà un autentico caso letterario.
La presentazione del libro avvenuta nelle prestigiose sale dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria è stata la scintilla che ha acceso il tam tam mediatico sui principali social network, radio, giornali e tv.
Tanti gli attestati di stima nei confronti di Felice Delfino, lo si è potuto verificare anche sulle bacheche di Facebook: “Complimenti per l’impegno profuso nel rivisitare, raccogliere e ricomporre il significato della storia reggina e meridionale e complimenti alla relatori per i contenuti e per la soavità con cui li ha fatti giungere alla platea tenendo desta l’attenzione”, ha scritto la sig.ra Carmela. “Caro Felice, un libro prezioso, emozioni vere, un servizio reso alla nostra terra nel segno della tradizione e della memoria, la roccia su cui fondare la nostra identità”, ha commentato un giovane studente.
Il libro tratta in maniera scorrevole la storia di Reggio Calabria attraverso la fiorente comunità ebraica, a cui va riconosciuto il merito di aver importato in questa terra e di aver insegnato agli abitanti locali numerose attività che hanno reso la città di Reggio un vero e proprio centro del Mediterraneo, come la produzione del vino, della seta, l'impiego di tecniche avanzate di coltivazione e via dicendo.
L'opera ha lo scopo di evidenziare come la presenza ebraica nel reggino così come avvenuto nel resto del meridione è stata motivata dalla posizione geografica assai favorevole agli scambi commerciali, dal clima e dal terreno idonei a diverse tipologie di coltivazioni e soprattutto le zona portuali come vie di transito verso altre terre.
Purtroppo il loro allontanamento dal Regno nel 1541 si è rivelata una scelta poco felice, che ha decretato la decadenza economica dell'intera Regione.
Felice Delfino chiude la sua opera con una semplice quanto riflessiva consderazione "Cosa sarebbe accaduto se nel XVI secolo gli ebrei reggini e gli altri dislocati altrove non fossero mai stati allontanati dalle città o dai paesi nei quali hanno a lungo dimorato? Quale sarebbe stata oggi la condizione dell'economia calabrese nei secoli avvenire al 1541, se l'editto non fosse mai stato emanato?
Un libro da leggere!!!!

14 dic 2013

REGGIO CAL:SARA' INAUGURATO NUOVO CENTRO DI ECCELLENZA MEDICA

REGGIO CALABRIA: Attrezzature e sistemi ad alta tecnologia, 14 posti letto, quattro stanze per le degenze e le sale operatorie in un piano nuovo che ospiterà le unità operative di circoncisione del "Poliambulatorio Riuniti". Il nuovo «Centro Circoncisione», sarà inaugurato alla presenza del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin(famosa per negare le cure col metodo Stamina a decine di bambini), consentirà di praticare l'antica pratica dell'asportazione del prepuzio e seguire i pazienti a 360 gradi attraverso un percorso completo che va dalla diagnosi alle terapie con l'obiettivo di abbattere drasticamente la migrazione dei cittadini calabresi, desiderosi di subire questo intervento, verso altre strutture italiane e estere.    
Insieme alla circoncisione vera e propria verrà contestualmente eseguita anche la frenuloctomia cioè la rimozione del frenulo o il suo prolungamento.
Dopo l'intervento ai pazienti verrà rilasciata una ricetta con cui potranno ritirare in farmacia una scatola di Viagra, Cialis o Levitra. Il costo dei farmaci sarà interamente a carico dell'ASP provinciale.
Il commissario straordinario alla politiche mediche dott. Giuseppe Giangurgolo ha affermato che «era prioritario offrire ai cittadini un livello alberghiero elevato oltre a un'assistenza medica di alta qualità perchè ciò consentirà ai pazienti un approccio psicologico più positivo nei confronti della circoncisione».

13 dic 2013

UCCISA POLIZIOTTA DA UN FORCONE AD ADANA

Una poliziotta è deceduta dopo essere stata colpita da un forcone, mentre cercava di sedare le proteste relative ai blocchi degli ultimi giorni, nella cittadina di Adana.
A seguito dell’accaduto, è stato identificato e condotto agli arresti presso il carcere di Lamia  un 28enne con l’accusa di femminicidio. Apparteneva ad un gruppo di  fanatici di estremo centro(sembra che inneggiasse a Letta, non è dato sapere se fosse lo zio Gianni o il nipote Enrico).
Qualche minuto fa è stato reso noto il nome della donna rimasta brutalmente uccisa: Ilenia Tripidosi, 31 anni madre di due gatti.

11 dic 2013

TIFOSI JUVENTINI DEVASTANO LA SEDE DI UN CLUB DEL GALATASARAY


Che la maggiorparte dei tifosi dell'onorata società Juventus FC fossero onesti, coerenti e che siano  stati reclutati grazie alla storica campagna abbonamenti "Salta sul carro del vincitore!",  è cosa storicamente risaputa. Ma che la loro rabbia repressa sia la scusa per devastare il famoso club "Fatih Terim" di Pizzoburgo, non ha scusanti. E' un gesto vile da condannare. Peggio dello scandalo di Calciopoli, abilmente orchestrato da Facchetti e Tronchetti-Provera.
 
Dopo la cocente sconfitta in Champions League, centinaia di tifosi juventini si sono adunati attorno alla storica sede del club "Fatih Terim" strapiena di tifosi del Galatassaray che festeggiavano la vittoria sulla Juventus.
Fino a quel momento il corteo degli juventini si era svolto quasi normalmente, con ingiurie e sputi rivolti ai tifosi del Galatasaray appartenti alla folta comunità  turca della fiorente città di Pizzoburgo. Poi all’improvviso l’assalto. Circa un centinaio di tifosi della Juventus si sono staccati dal corteo e si sono scagliati contro la sede del club turco. È stata infranta una vetrata del locale, probabilmente a colpi di pietra; sulla porta a vetri di fianco sono stati lanciati gavettoni di vernice bianca e nera. La vetrata peraltro era già lesionata da tempo. Altri manifestanti hanno acceso fumogeni, cercando di buttandoli all’interno della sede del club e alcuni hanno anche tentato di irrompere nei locali del circolo, riuscendoci. Si sono allontanati quando personale in borghese delle forze dell’ordine, per lo più appartenenti all’ufficio DASPO, è intervenuto con energia. Sono arrivati anche i vigili del fuoco, ma non c’è stato bisogno del loro intervento. Il bilancio provvisorio è di 29 feriti e 31 fermi, tutti juventini. Il presidente del club, il noto produttore di Kebab Engin Baytar, intervistato mentre bruciava una bandiera bianconera ha detto "Questo pomeriggio i gobbi juventini hanno forzato l'ingresso, devastato il circolo e rovesciando oggetti e lasciando in terra le bandiere cosparse di vomito rubando uno stereo e una televisione che gli iscritti avevano comprato mettendo insieme le proprie forze. I club non si toccano. Non possono distruggere la nostra casa per un semplice motivo: perché casa è dovunque ci ritroviamo tra di noi. Forza Galatasaray”.

  

JUVE SCONFITTA.CONTE PENSA ALLE DIMISSIONI

Antonio Conte, secondo l'origliatore turco di Sport Iphone Memeht Ykermaz, penserebbe di dimettersi. Durante il ritorno negli spogliatoi dello  Turk Telekom Arena ne avrebbe parlato con Marotta e Paratici. L'imprevista sconfitta nella trasferta di Instabul potrebbe di fatto avere pesanti conseguenze non solo sportive per la stagione della Juve. L'allenatore pensa di gettare la spugna,deluso e rammaricato per essere uscito prematuramente dalla Champions League. Il Presidente Agnelli, in una telefonata inferocita, avrebbe detto a Conte che questa sconfitta peserà sul bilancio della Juve per oltre 30 milioni di euro, e senza quei soldi si può sognare dei rinforzi per gennaio(Nainggolan e Basta).  Ma Marotta lo avrebbe invitato a riflettere ancora per qualche giorno. Nel caso Conte lasciasse, la squadra potrebbe essere affidata ad un traghettatore d'esperienza come Delio Rossi, appena esonerato dalla Sampdoria. Intanto la squadra juventina e' stata sbeffeggiata  nei pressi dello Stadio turco da migliaia di tifosi giallorossi.
Voci non ufficiali affermano che i capelli trapiantati di Conte sarebbero caduti a causa del freddo e del forte nervosismo causato dalla sconfitta. Che la dirigenza della Juve prepari, per riconoscenza a questo grande allenatore, altri 50mila euro per un nuovo trapianto.

9 dic 2013

CONTE CEDE ALLO SCEICCO DEL MANCHESTER CITY

 
Secondo Sport Iphone, Conte avrebbe firmato un precontratto per gli sceicchi del Manchester City.
La Premier lo tenta, la Nazionale non gli dà soddisfazioni e la Juventus è casa sua ma Conte è fin troppo intelligente da capire che i tifosi ad un certo punto vorranno alzare l'asticella e dopo tre scudetti di fila pretenderanno la Champions League. Questa Juventus non è pronta per il grande salto in Europa. Padoin non è Ribery, Tevez non è Messi, Marchisio non è Gotze. Se mettiamo che Pogba è con le valigie pronte in direzione Parigi, che Pirlo seguirà Ancellotti, che Bonucci ha troppi scheletri che prima o poi usciranno fuori dall'armadio, che la protezione degli arbitri non può durare in eterno, allora la squadra sarà da puntellare a suon di milioni di euro. Chiariamoci, in estate, ha fatto altri passi in avanti ma la prossima estate dovrà fare quello più importante. Se Marotta accontenterà Conte(top player e raddoppio dello stipendio) allora si andrà avanti insieme, altrimenti sarà giusto iniziare a considerare la candidatura sotterranea di Prandelli. Anche se passare da Conte a Prandelli sarebbe come lasciarsi con Belen e fidanzarsi con Rosy Bindi.

COLPO INTER:PRESO KLOSE DALLA LAZIO

 
Secondo fonti apprese negli spogliatoi della Pinetina, l'Inter ha acquistato Klose dalla Lazio.
Dopo i tentennamenti di Lavezzi, Mazzarri avrebbe richiesto a gran voce un uomo d'area capace di fare da spalla a Palacio e utile a ringiovanire la rosa. Klose ha tutte le caratteristiche del caso: uomo da 15/20 goal a stagione ed esperienza nonostante i suoi 35 anni.
Ora tutti gli sforzi sono diretti a rinforzare la difesa con il clamoroso ritorno di Nicolas Burdisso(32 anni) dalla Roma a cui è stato offerto un quadriennale e un terzino duttile e in fase di crescita come Andrea Dossena(32 anni) del Sunderland. Con questi rinforzi finalmente Mazzarri potrà regalare ai suoi tifosi una squadra con la media di età tra le più basse del campionato(se il campionato fosse un torneo over 40).

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...