27 gen 2014

IL VATICANO AUTORIZZA I DISTRIBUTORI DI PRESERVATIVI NEI CONVENTI

Dopo la triste vicenda della suora sudamericana rimasta incinta dello "Spirito Santo", il Vaticano, attraverso una dura presa di coscienza di Papa Francesco, autorizza l'installazione di distributori automatici di preservativi dentro i conventi, nei monasteri e nelle chiese.
Il portavoce del Vaticano tramite una nota comunica che il preservativo nei conventi sarà a prezzi ridotti e sarebbe un’operazione di salute religiosa e di acculturazione dei comportamenti sessuali e non una sorta di incentivo a fornicare.
"Il provvedimento può essere di aiuto per evitare che molte suore, per l' imbarazzo di andare in farmacia non si muniscono di preservativo, ed accadano fatti incresciosi come quello di suor Roxana Rodríguez" così ha risposto alle critiche che si sono sollevate dalle associazioni cattoliche, Monsignor Bentegodi, addetto alla comunicazione istituzionale del Vaticano.

TARTARUGHINE SIGILLATE DENTRO UN PORTACHIAVI INDIGNANO IL MONDO


Come era prevedibile da qualche giorno circola in Europa  un nuovo tipo di portachiavi in plastica sigillata, all’interno del quale vivono piccoli animali acquatici vivi, da scegliere tra un carassio dorato o una tartarughina.
Verrebbero smerciati nelle stazioni delle metropolitane, per le vie delle grandi città italiane e nei pressi dei maggiori centri turistici, come portafortuna ad un prezzo varia dai due ai cinque euro.
La cosa crudele che la povera bestiola è condannata ad una morte precoce per mancanza d'aria e per i coloranti tossici sciolti nell'acqua, nonostante i venditori assicurino che si trova in condizioni ottimali.
La cosa ancora più inquietante è che una volta diventati "cadaveri", come scritto sulle istruzioni, è possibile inserire il portachiavi nel microonde per 15 secondi e mangiare le creature marine, magari sorseggiando una birra ghiacciata.
FERMIAMO QUESTA CRUDELTA'

26 gen 2014

LA TRUFFA DEI GAMBERETTI SURGELATI, FATTI CON SCARTI DI CARNE

CHI L’AVREBBE MAI DETTO
Che un giorno sarebbero riusciti a creare dei gamberetti artificiali? Eppure pare che qualche industria sia riuscita nell’intento, spacciando per gamberetti sgusciati e surgelati, un composto di carne e amido.Servirebbero 75kili di carne, 2 kili e mezzo di amido e 26kili di acqua, sale, colorante e aroma di gamberetti per creare un impasto che, grazie all’azione dell’amido e dell’acqua, si compatta e viene lavorato, pressato e modellato a forma di gamberetto.La carne utilizzata proviene dagli scarti di quella lavorata in fabbriche che producono altri prodotti e viene trattata come si farebbe per i wurstel; il problema però è che nel caso dei gamberetti si parla di prodotti contraffatti.Un inganno per chi cerca cibi sani.Generalmente a fare questo sono le aziende che poi commercializzano il prodotto a prezzi eccessivamente bassi, bisognerebbe sempre stare attenti quando si fa la spesa. Di certo chi prepara un bel cocktail di gamberi non pensa di avere tra le mani dei pezzi di carne lavorata in maniera industriale.
QUI LA FONTE

LA NAVE FANTASMA RUSSA PIENA DI TOPI INFETTI VERRA' SPEDITA A GIOIA TAURO

Sconcertante presa di posizione del ministro Lupi che a Bruxelles, in un incontro con gli altri ministri delle infrastrutture europee, ha detto che la rottamazione della nave fantasma russa, che è alla deriva nell'Atlantico da un paio di anni con a bordo migliaia di topi cannibali, potrà essere fatta tranquillamente nel Porto di Gioia Tauro.
Gioia Tauro è stata indicata perché è "un'eccellenza italiana", un porto "specializzato nelle attività di derattizzazione delle navi", ha detto Lupi, sottolineando che nel 2012-2013 lo scalo calabrese "ha trattato 3mila navi dai ratti, pari a 600mila animali, che poi sono stati bruciati nel rigassificatore che dista poche centinaia di metri dalla struttura portuale". Il ministro ha quindi ribadito che il carico dei voraci animali non toccherà suolo italiano: la derattizzazione avverrà sul mare senza bisogno di avvicinare la nave russa a terra.
Ricordiamo le dichiarazioni di un medico di Terranova che classifica la nave come bio-hazard, cioè potenziale fonte di contaminazioni biologiche, citando appunto la terribile presenza di ratti. Da lì la storia è maturata sulle pagine dell’Irish Times fino ad ipotizzare la nave che si schianta sulla costa e i topi cannibali, che nel frattempo avrebbero potuto sopravvivere solo mangiandosi tra loro, che sbarcano inferociti, infetti e irrobustiti da questa specie d’esercizio di selezione naturale.
Dopo le armi chimiche ci mancavano i ratti.

LA SCIENZA CONFERMA:ABBRACCIARE LA TAZZA DEL CESSO FA BENE.

INNUMEREVOLI STUDI hanno dimostrato che anziani mostrano effetti psicologici e fisiologici significativi in termini di salute e benessere quando interagiscono con gabinetti di ceramica. Studi che dimostrano che le persone “stanno meglio, cognitivamente ed emotivamente, in ambienti dove c'è molta disposizione di gabinetti”. I piccoli “giocano in modo più creativo se si trovano nel bel mezzo di bagno ben igienizzato". Una indagine sulla salute pubblica, programmata per studiare l’associazione tra toilette e salute mentale, conclude che “l’accessibilità a bagni può significativamente contribuire alle nostre capacità mentali e al nostro benessere”. Queste le conclusioni del ricercatore inglese Matthew Silverstone, autore del saggio “Toilets by Science “prova scientificamente che sono le proprietà vibrazionali dei cessi e dei bidet a darci i benefici in termini di salute, non gli spazi verdi e aperti”. In altri termini, abbracciare un sanitario migliora molti aspetti della salute: malattie mentali, disturbo di deficit di attenzione e iperattività (Adhd), livelli di concentrazione, tempi di reazione, depressione, emicranie.
E se i medici, d’ora in poi, trattassero alcuni disturbi suggerendo una affettuosa abbracciata alla tazza del cesso piuttosto che una scatola di pillole?

25 gen 2014

PANICO PER LA NAVE FANTASMA RUSSA PIENA DI TOPI CANNIBALI.ECCO QUELLO CHE POTREBBE ACCADERE SE TOCCHERA' TERRA

Panico tra le autorità portuali inglesi per la concreta possibilità che la nave fantasma russa smarrita nell'Atlantico infestata da migliaia di topi, si starebbe avvicinando alle coste delle isole britanniche.
La Lyubov Orlova era andata alla deriva a gennaio 2013 al largo di Terranova mentre veniva trainata verso un deposito di rottami. Secondo la guardia costiera britannica oggi le correnti l'avrebbero portata verso le coste di Gran Bretagna e Irlanda. I tabloid Daily Mail e Sun affermano che la nave con tutta probabilità trasporta migliaia di topi giganti, i quali dopo un anno in alto mare sono diventati degli insaziabili cannibali.
Secondo il biologo Karl Asshole, che da mesi segue la rotta di questa temibile nave, i topi si sarebbero nutriti di uccelli migratori che solitamente sostano sulle banchine delle navi oceaniche per riposare dopo lunghi giorni di volo.
Il biologo ha fatto presente che se la nave approdasse in una qualsiasi isola si ripeterebbe la catastrofe che avvenne nel 1946 nell'isola Gough.
Qui, infatti, un incrociatore giapponese abbandonato alla deriva, pieno di topi geneticamente modificati a causa delle radiazioni di Hiroshima, spiaggiò nella barriera corallina dell'Isola.
In poco tempo sbarcarono dalla nave migliaia di roditori che nel giro di 2 notti mangiarono ogni essere vivente presente nell'isola. Furono divorate 397 persone, per lo più indigeni.
Speriamo che questo non accada.

ASSESSORE STAPPA LO SPUMANTE E BUCA QUADRO DEL SETTECENTO

Scena tragicomica negli uffici della Provincia di Milano. Un assessore ha rovinato un quadro del Settecento appeso alle pareti della sede di via Vivaio, aprendo una bottiglia con un'abbondante dose di esuberanza. Il responsabile del fantozziano gesto è Roberto Cassago, membro della giunta provinciale con numerose deleghe in quota Pdl. Il politico "si è reso disponibile a rifondere la cifra necessaria al ripristino della tela".
Durante un brindisi natalizio con il personale dell'ente, l'assessore ha colpito in pieno con il tappo di uno spumante il quadro settecentesco dipinto da un ignoto per Capellino Isimbardi, nobile appartenente alla famiglia che acquistò il palazzo ora sede della Provincia.
"L'Ente - si legge - ha provveduto nei giorni immediatamente successivi all'evento ad avviare tutte le pratiche necessarie per il ripristino del quadro che, compatibilmente con i tempi tecnici, sarà presto restituito alla cittadinanza".
"La tela settecentesca - conclude la nota della Provincia -, di autore ignoto e del valore di poche migliaia di euro, ha subito un danno lieve, un taglio di pochi centimetri che è stato prontamente messo in sicurezza, in attesa del ripristino completo e definitivo".

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...