28 gen 2014

BIMBO CHIEDE DELL'ACQUA:BARISTA CINESE GLIELA TIRA ADDOSSO


Denunciata barista chiosco via Boccea Roma

MILANO - Una vicenda che sa di assurdo. Un bambino di 10 anni con problemi di tiroide si è avvicinato a un chiosco nei pressi di Via Padova e ha chiesto alla titolare un bicchiere d'acqua del rubinetto, per poter ingerire una pillola. Di tutta risposta la donna, una 46enne cinese, gliel'ha rovesciata addosso,
Intervenuti dopo essere stati chiamati dai genitori del bambino, i vigili sono stati 'costretti' a denunciare la donna. Non contenta del gesto, infatti, la titolare del chiosco si è prima rifiutata di fornire le generalità ai militari che le chiedevano spiegazioni. Quindi, li ha minacciati, insultati e sputati a ripetizione.



Potrebbe interessarti: http://www.today.it/cronaca/denunciata-barista-chiosco-via-boccea-roma.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

NCD DI ALFANO: BRACCIA TESE E SALUTO ROMANO

Saluti romani durante la convention del Nuovo Centrodestra, il partito di Alfano, Schifani e Cicchitto. Quella destra che vorrebbe esser democratica, europea e, come detto, moderata, nel corso della convention a Pesaro del 18 e 19 gennaio si è lasciata andare, durante l'inno nazionale, ai nostalgici saluti romani.
GUARDA IL VIDEO
 

FURIBONDA RISSA TRA BALOTTELLI E FACCHINETTI

Milano: Torna a far parlare di sé, Supermario, non per le gesta sportive, ma per le solite cazzate da ragazzo di strada. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello sport Mario Balotelli avrebbe pesantemente litigato in un locale milanese con Francesco Facchinetti. Allo scontro, inizialmente solo verbale poi sarebbero volati anche schiaffi, spinte e pugni, avrebbero preso parte il giocatore del Milan e della Nazionale, suo fratello Enoch, il conduttore tv e dj Facchinetti e alcuni suoi amici.
Tutto sembrava filare liscio nel locale, quando, a un certo punto, è scoppiata la rissa. Solo il tempestivo intervento di Lorenzo Tonetti, socio del Byblos, e del piccolo esercito di bodyguard, è tornata la calma ha evitato guai peggiori
Non si sa ancora di preciso per quale motivo sia nato il diverbio. Alcuni testimoni pensano che sia stato il fratello Enoch a palpeggiare pesantemente una cameriera fidanzata di uno degli amici di Dj Francesco. Questa è stata la scintilla che ha infiammato lo "scontro" che è avvenuto davanti a moltissime persone. Ovviamente quanto è accaduto nel giro di pochi minuti era sulla bocca di tutti e non fa certo bene all'immagine del ragazzo cattivo del calcio italiano.

MILIONARIA CINESE FA LA SPAZZINA PER INSEGNARE AI FIGLI COSA VUOL DIRE LAVORARE

youzhen yu al lavoro
La cinquantatreenne cinese Youzhen Yu possiede 17 appartamenti ed altre diverse proprietà immobiliari: gli affitti e le compravendite immobiliari le hanno consentito di accumulare una piccola fortuna.
La storia della signora Yu è quella di molti cinesi che si sono arricchiti dopo le liberalizzazioni nel paese: negli anni ottanta ha investito nella costruzione di alcuni condomini che poi ha in parte affittato ed in parte venduto.

Nonostante questo, la signora Yu lavora come spazzina per le strade della sua città di Wuhan, nella Cina centrale, pulendo le strade e svuotando i cestini, per uno stipendio di circa 150 euro al mese.
La ragione di questo secondo la lavoro non è che le cose vadano in qualche modo male, e neppure la ricerca di un hobby, anzi. La scelta di fare la spazzina nasce da una questione educativa: Yu vuole mostrare ai suoi figli, cresciuti nell’agio e nel benessere, che il lavoro richiede sforzo e fatica, per educarli a rimboccarsi le maniche e ad evitare di lasciarsi trascinare dalla superficialità e dall’idea che tutto sia dovuto (come spesso invece accade ai “ricchi di seconda generazione”) .
L’idea sembra avere finora funzionato, ed entrambi i figli della donna si sono trovati un lavoro, dopo avere visto l’esempio della madre.

27 gen 2014

FIRENZE: DODICENNE SORDO MULTATO PERCHE' NON CAPIVA IL CONTROLLORE

È polemica a Firenze per un bambino sordo multato sull’autobus da un controllore: il bambino, appena 12enne, non riusciva a capire le richieste dell’uomo, ed è stato quindi multato. Il bambino è stato multato mentre ritornava da scuola a Firenze perché non aveva capito che il controllore chiedeva il biglietto – o, nel suo caso, l’abbonamento. Il fattaccio è accaduto sull’autobus Ataf della linea 14 quando il ragazzino, sordo profondo non ha capito cosa gli stesse chiedendo il controllore e di conseguenza non ha mostrato il suo abbonamento, regolarmente pagato. Così è stato multato.
Il bambino è poi tornato a casa per pranzo in lacrime; i genitori dopo aver  tentato in vari modi di mettersi in contatto con l’Ataf, sono andati di persona all’ufficio dell’azienda di trasporti ricevendo però solo il modulo per contestare la multa. Ciò che i genitori non si spiegano è come il controllore abbia ottenuto tutte le generalità del bambino, dato che lui non è in grado di parlare correttamente e fluentemente. ”Del resto che qualcosa non vada nel ragazzo è evidente a chiunque” ha dichiarato la madre in un’intervista a Repubblica. Possibile che il controllore sia stato così cieco ed insensibile da fare una multa ad un bambino disabile? Intanto, sia l’assessorato alla mobilità del Comune di Firenze sia il presidente della Regione, hanno espresso rammarico per l’accaduto invitando l’Ataf a chiarire. Il problema è che ora il ragazzo si rifiuta anche di prendere nuovamente l’autobus da solo: “Tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi, il tentativo nostro, della scuola, dei terapisti, di farlo sentire normale, e responsabile, in grado di prendere l’autobus da solo e andare e tornare a scuola da solo come gli altri, è stato azzerato da chi non ha dimostrato nemmeno un po’ di pietas per un ragazzino già sfortunato”, sono state le tristi parole della madre.
 

IL VATICANO AUTORIZZA I DISTRIBUTORI DI PRESERVATIVI NEI CONVENTI

Dopo la triste vicenda della suora sudamericana rimasta incinta dello "Spirito Santo", il Vaticano, attraverso una dura presa di coscienza di Papa Francesco, autorizza l'installazione di distributori automatici di preservativi dentro i conventi, nei monasteri e nelle chiese.
Il portavoce del Vaticano tramite una nota comunica che il preservativo nei conventi sarà a prezzi ridotti e sarebbe un’operazione di salute religiosa e di acculturazione dei comportamenti sessuali e non una sorta di incentivo a fornicare.
"Il provvedimento può essere di aiuto per evitare che molte suore, per l' imbarazzo di andare in farmacia non si muniscono di preservativo, ed accadano fatti incresciosi come quello di suor Roxana Rodríguez" così ha risposto alle critiche che si sono sollevate dalle associazioni cattoliche, Monsignor Bentegodi, addetto alla comunicazione istituzionale del Vaticano.

TARTARUGHINE SIGILLATE DENTRO UN PORTACHIAVI INDIGNANO IL MONDO


Come era prevedibile da qualche giorno circola in Europa  un nuovo tipo di portachiavi in plastica sigillata, all’interno del quale vivono piccoli animali acquatici vivi, da scegliere tra un carassio dorato o una tartarughina.
Verrebbero smerciati nelle stazioni delle metropolitane, per le vie delle grandi città italiane e nei pressi dei maggiori centri turistici, come portafortuna ad un prezzo varia dai due ai cinque euro.
La cosa crudele che la povera bestiola è condannata ad una morte precoce per mancanza d'aria e per i coloranti tossici sciolti nell'acqua, nonostante i venditori assicurino che si trova in condizioni ottimali.
La cosa ancora più inquietante è che una volta diventati "cadaveri", come scritto sulle istruzioni, è possibile inserire il portachiavi nel microonde per 15 secondi e mangiare le creature marine, magari sorseggiando una birra ghiacciata.
FERMIAMO QUESTA CRUDELTA'

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...