20 mag 2015

DERBY LAZIO-ROMA: LA LAZIO CHIEDE NUOVO RINVIO PER COLPA DEI SUPPLEMENTARI

La Lazio, dopo che la partita di Coppa Italia contro la Juventus è finita ai supplementari, ha ufficialmente chiesto il posticipo a martedì del derby con la Roma in programma lunedì prossimo. La società biancoceleste si e’ assunta l’onere dell’eventuale rimborso dei biglietti di chi li aveva acquistati per domenica e poi per lunedì e non potrà andare alla partita il giorno dopo, precondizione necessaria perchè la Lega Calcio esamini la richiesta. Nella richiesta si fa riferimento a un posticipo serale, ma la Lazio si rimette alla Lega, presieduta dal Presidente Tavecchio, sempre sotto ricatto da Lotito(secondo la DDA di Catanzaro), e alle autorità di pubblica sicurezza intendano prendere.
 

UTENTI APPLE ATTENTI A QUESTA TRUFFA!!!

Questa volta non c’entra nulla la concorrenza tra Apple e Google. Il pericolo si annida infatti in un malware inviato da un indirizzo Gmail, il servizio di posta elettronica targato ‘Big G’, agli utenti della ‘mela morsicata’, sia quelli che hanno un dispositivo (iPhone, iPad ma anche iPod touch) che i possessori di un account iCloud.

Come funziona la truffa agli Apple addicted

Il tentativo di truffa cerca di sfruttare le scarse conoscenze di alcuni utenti: i fan Apple, infatti, possono scoprire facilmente che si tratta di un raggiro. L’indirizzo mail è icloudserviceverify@gmail.com: il fatto che la società di Cupertino possa usare un indirizzo “Google” è un elemento che deve far riflettere. Il contenuto della comunicazione è ovviamente allarmante e invita a rispondere entro 2 giorni dalla ricezione.
 
Gentile utente, da una segnalazione automatica ci risulta che sul tuo account iCloud sono stati effettuati in data X numerosi tentativi di accesso con una password errata. Per verificare la tua identità e non bloccare definitivamente l’account, ti preghiamo di rispondere a questa e-mail entro 48 ore con i tuoi effettivi codici d’accesso.
 
Con questa tecnica, definita phising, l’utente consegna al truffatore le proprie password, ‘regalandogli’ il proprio account
FONTE

TRAGEDIA:ESTREMISTI ISLAMICI SPARANO IN TESTA A QUESTA 19ENNE

In Turchia una ragazza di 19 anni, Mutlu Kaya, è in condizioni critiche dopo che qualcuno le ha sparato alla testa. Mosso da una motivazione che, se confermata, sarebbe ulteriormente rivelatoria di una pericolosa degenerazione nella secolare coesistenza tra voglia di modernità e attaccamento alla tradizione in un Paese, la Turchia, improvvisamente irrigidito dalla guida di ispirazione islamica del presidente Erdogan.
Perché quella ragazza bellissima, lunghi capelli neri e occhi azzurri, era in concorso in un talent show alla tv nazionale. Ed è stata presa di mira mentre provava le sue canzoni in casa, nel distretto di Ergani, parte della conservatrice provincia di Diyarbakir, principale città della comunità curda a sud-est della Turchia. Modernità e tradizione, si diceva. Il sindaco di Diyarbakir è una donna, come soprattutto donne sono le parlamentari che la regione esprime. E, ampliando la visione della società curda, non è di certo evaporato il ricordo delle combattenti schieratesi a difesa di Kobane assediata in territorio siriano dalle milizie dello Stato Islamico.
Eppure, tra gli strati più poveri della società curda permangono regole quasi feudali, di cui fanno le spese proprio le donne, ancora oggi vittime di oppressione e persino oggetto del delitto d'onore. Ma sarebbe errore madornale considerarlo un problema peculiarmente curdo, perché è tutta la Turchia ad assistere alla recrudescenza di atti di violenza e prepotenza contro la figura femminile, soprattutto in risposta al suo desiderio di decidere da sola. Le cifre diffuse dalla piattaforma Stop Women Homicides parlano di 294 donne assassinate in Turchia nel 2014, ben 91 dall'inizio del 2015. Tutto questo in un Paese, la Turchia, guidata da un presidente, Recep Tayyp Erdogan, convinto assertore che "l'uomo e la donna non sono uguali".
Da una famiglia curda di umili origini Mutlu Kaya è partita per il suo sogno, una carriera nel mondo dello spettacolo. Finché qualcuno, secondo una prima ricostruzione, si è introdotto nel giardino della sua casa e ha fatto fuoco attraverso una finestra. Colpita alla testa da una pallottola, Mutlu ora si trova in terapia intensiva in un ospedale di Diyarbakir, dove i medici cercano di capire se sia operabile. In relazione all'accaduto, riporta l'agenzia turca Dogan, tra lunedì sera e questa mattina la polizia ha tratto in arresto quattro uomini. In particolare, il fidanzato di Mutlu, Veysi Ercan, 26 anni. Il giovane ha respinto ogni accusa: pur ammettendo di essere stato contrario alla partecipazione della sua ragazza allo show televisivo, lui a Mutlu non avrebbe mai fatto del male.

ATTENZIONE:NON PAGATE IL BOLLO AUTO E' ILLEGALE!!!!

Non pagate il bollo auto, è una truffa!
“Il bollo è una tassa inutile!”
“Non bisogna pagare il bollo auto, va contro l’Europa!”
Ecco, sono tante speculazioni filosofiche che vedo spesso online, tra una conversazione sulle discutibili affermazioni di Renzi e le immagini varie di gattini e cuccioli teneroni. Tra le cose detestabili, insomma. E diciamolo: c’è forse qualcuno che ancora desidera vedere animali tra gli aggiornamenti Facebook? L’Italia esce un giorno dalla Recessione e poi ci rientra 24 ore più tardi? Ma soprattutto: esiste davvero una persona che ama pagare le tasse? Non rispondere, è pura retorica.
Sto divagando, torno al punto.
Anzi, al bollo.
Perché tra le varie leggende metropolitane se ne aggira una davvero gustosa. E no, non è quella del coccodrillo che vive nelle fogne di Londra. La bufala a cui mi riferisco è quella che non bisogna pagare il bollo auto perché è illegale in Europa e proprio per questo motivo l’Italia viene multata ogni anno. Di conseguenza i vari Governi che si sono succeduti nel corso del tempo hanno deciso di farcelo pagare a spregio, in modo da sanare la terribile contravvenzione europea. E farci un sacco di soldi, ovviamente.
Questa notizia viene diffusa ogni anno, torna sempre, come fosse la peperonata a cena. Fortuna vuole che esistono associazioni come Altroconsumo che si prendono la briga di evidenziare come stanno le cose. Nota bene: neanche a me piace pagare le tasse. Solo che la motivazione principale è che, appunto, non mi piace pagare le tasse. Però le pago, in assenza di motivi più seri. E quindi pago il bollo auto, ogni anno, da quando ho la patente e una macchina tutta mia. Non è questione di giustizia: le tasse vanno pagate, è un dovere di ogni cittadino onesto.

19 mag 2015

PAURA.BAMBINI DAGLI OCCHI NERI PROVOCANO INCIDENTE STRADALE: 4 MORTI

Infuria la paura nel web dopo il terribile incidente stradale vicino Pezzalonica(Grosseto), in cui sono morti quattro militari americani, di stanza a Cesano Romano, a causa si presuppone dei bambini dagli occhi neri.
 
Secondo la ricostruzione dell'unico sopravvissuto al tragico incidente, il caporal maggiore Wyatt Earp, i militari di rientro da una missione segreta in terra italiana, hanno incontrato due bambini dall'apparente età di dieci anni  sul ciglio della strada in località Istia d'ombrone vicino Grosseto.
"Dopo averli soccorsi - racconta il caporale Earp -gli abbiamo domandato in italiano cosa stessero facendo soli, di notte, in mezzo ad un bosco. Ci hanno risposto in un perfetto inglese "All die"....ricordo i loro occhi, ci hanno messo i brividi" Dopo seicentosessantasei secondi lo schianto frontale contro un platano che aveva scolpito nella corteccia un pentacolo.
Da quel momento in poi il caporale vive in uno stato di amnesia e paura indefinita(vede ombre dappertutto). Dopo essere stato sedato, è stato prelevato dall'Unità medica del corpo dei Marines e trasportato con l'Elisoccorso nella base di Aviano.
Per quanto riguarda i misteriosi bambini nessuna traccia dentro il mezzo militare che trasportava i malcapitati. E' stata rivenuta solo una felpa col cappuccio di colore nero e dei guanti da bambini vicino al platano.
 

Ricordate i Bambini dagli occhi neri hanno una sola richiesta coerente: vogliono entrare dentro le vostre case, o salire dentro le vostre auto. Attenzione allontanateli!!!

16 mag 2015

TERNI:CLANDESTINI DEVASTANO CHIESA E RUBANO LA SALMA DI SAN VALENTINO

Terni, questa notte verso le tre un gruppo di immigrati di nazionalità senegalese sono entrati nella nota chiesa di San Valentino dove hanno rubato la Salma. Le unità di polizia, sotto il comando del capitano Maiolica sono a conoscenza delle loro identità grazie ad una telecamera situata all’ingresso e ignorata al momento dai malviventi. Oltre alla sacra reliquia, sembra che la loro collera devastatrice sia stata puntata anche sulla Statua, risalente all'anno mille, di sant'Ermes da Perugia.
Sconcerto e rabbia tra i numerosi fedeli, che comunque stanno collaborando alle indagini.
Gli immigrati, dopo aver perso alle slot machine il sussidio mensile dello Stato Italiano gli devolve mensilmente, si sono recati in Chiesa con l'intenzione di rivendere la reliquia al mercato nero e reinvestire i proventi in scommesse e casino, col fine di rifarsi una vita in Germania o Regno Unito.
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, 176 circa – Roma, 14 febbraio 273), è stato un vescovo romano, martire.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degliinnamorati e protettore degli epilettici.[1][2]
 
FONTE

Come riporta la testata giornalistica Gazzetta nazionale si trattava di una bufala ecco il link della smentita

RAGAZZA PRESA A PUGNI DA IMMIGRATO MUSULMANO PERCHE' INDOSSAVA UN CROCIFISSO

Un immigrato ha attaccato una dodicenne italiana in una scuola di Terni perché indossava un crocifisso in una catena al collo, come ha detto la polizia.
Il ragazzo ha preso a pugni la ragazza violentemente alla schiena all’ingresso di una scuola media nella città di Terni e la madre della ragazza ha afferrato il ragazzo, che in seguito ha detto alla polizia di aver attaccato la ragazza perché indossava un crocifisso e cristiana.
Il ragazzo aveva preso di mira la ragazza già da 3 settimane: aveva iniziato ad insultarla e prendersela con lei in altri modi solo perché indossava il crocifisso ed era pronta alla cresima, hanno detto le fonti.

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...