22 dic 2015

REGGIO CALABRIA: PROSTITUZIONE.ARRESTATE DUE MINORENNI PER...

Sono due insospettabili studentesse di un liceo di Reggio Calabria le due baby squillo al centro dell'inchiesta che ha portato al sequestro di decine di cellulari e al divieto di scaricare app per i minori di 18 anni. Le due ragazzine frequentano entrambe la quarta ginnasio in un liceo della ridente città dei Bronzi. La 14enne, in particolare, è figlia«ribelle» di una coppia di avvocati della Reggio bene, in perenne lite con la famiglia a causa di Candy Crush tanto da scappare di casa, mentre la quindicenne è figlia di una noleggiatrice di pasta per pizza . A «trasformarle» la brama spasmodica di avere vite per Candy Crush. Entrambe erano ferme da giorni al 110 livello del popolarissimo gioco. Non riuscendolo a passare questo difficile scoglio hanno deciso di prostituirsi per avere accreditate vite sul loro Iphone 6s. Infatti, è risultato dalle investigazioni, che per una ricarica di 5 vite del costo di 0.89 cent si "donavano" completamente ai loro coetanei. Dalle indagini non risulta siano state costrette a prostituirsi con minacce o violenza. Dalle prime dichiarazioni rilasciate da una delle due minorenni viene rivelato un quadro agghiacciante: «Vendevo il corpo per avere tutte le vite che mi servivano per superare il livello, ma è stato tutto inutile perchè è da un mese che sono ferma e non lo riesco a passare, e questo mi ha portato ansia e depressione», dichiara la ragazzina più piccola, 15 anni compiuti a ottobre.
Le autorità hanno disposto il sequestro immediato di tutti i cellulari che hanno donato vite alle due ragazzine, tra cui figurano anche noti esponenti politici fermi anch'essi al livello 110, e per queste persone aleggia il reato di sfruttamento della prostituzione minorile.
 

21 dic 2015

CALABRIA:LUMACHE GIGANTI INVADONO SPIAGGIA. TRENTASEI FERITI

Strongoli(KR). Centinaia di lumache di mare giganti si sono spiaggiate sulla costa jonica calabrese per quella che sembra essere una vera e propria invasione.
Secondo gli esperti, il gran numero di lumache di mare giganti che sono state trovate morte sulle coste crotonesi sarebbe da addebitare alle calde temperature dell’acqua di questo periodo natalizio.
Stiamo ricevendo chiamate dalla gente spaventata che chiede se siano commestibili queste grosse lumache“, ha dichiarato Concetta Seminara, ispettrice biologica dell'Arpacal.
La biologa ha anche riferito che si tratta di lumache di mare endemiche del territorio relativo alle coste calabresi e costituiscono un pericolo solo se si avvicina ad una distanza di un metro perché dalle antenne spruzzano un liquido altamente corrosivo, che provoca ustioni anche di terzo grado. Una comitiva di turisti tedeschi, incuriositi dallo strano fenomeno, si sono avvicinati ad alcune lumache ancora in vita, rimanendo gravemente ustionati agli arti inferiori. Ricoverati all'Ospedale civico di Crotone, risultano fuori pericolo di vita. Lumache di mare è il nome comune di alcuni animali marini invertebrati che assomigliano alle lumache ma che vivono negli ambienti marini. Molto spesso il nome viene utilizzato per identificare il sottordine di molluschi conosciuto come nudibranchi (Nudibranchia), che comprende più di 7000 specie. Altre volte il nome viene utilizzato per identificare gli oloturoidei o oloturie (Holothuroidea)noti anche come cetrioli di mare, una classe di Echinodermi che vive sui fondali marini.

 

19 dic 2015

MESSICO:FIGURA DI UN DEMONE SI FORMA DURANTE UN URAGANO

Gli abitanti e i visitatori di San Cristobal de Las Casas, località dello Stato del Chiapas hanno assistito basiti ad uno strano e inquietante fenomeno meteorologico.Le foto solo eloquenti e mostrano la terrificante figura di un drago o se vogliamo di un demone alato avente otto tentacoli, sovrastare il cielo, stagliandosi dai monti circostanti. Nella piccola città, colonia spagnola ed ex capitale del Chiapas, convivono diverse etnie con predominanza del ceppo religioso cristiano che ha dato il nome alla città dedicandola a San Cristoforo (San Cristobal). Ma il mistero del luogo trae origini dai Maya i cui lasciti sono gelosamente custoditi in un museo, e oltretutto la città è stata inserita dalla segreteria del turismo nella lista delle Città Magiche. Per gli esperti si tratta di un normale fenomeno meteorologico ma c’è chi lo interpreta come segno di un oscuro presagio.
 

COMUNE CALABRESE VIETA BURQA E NIQAB.MULTE FINO A 10MILA EURO

Bellissime donne arabe in posa presso Piazza Mandela
Da 100 a 10.000 euro per chi indossa il burqa o il niqab: il divieto e le conseguenti multe valgono anche per i non residenti. 
Il Consiglio Comunale di Pizzoburgo, rinomato centro turistico calabrese,  ha approvato una delibera sulla scia di una raccolta firme sottoscritta dai due terzi dei cittadini. I consiglieri hanno approvato anche l’installazione di maggiori misure di sicurezza (metal detector) agli ingressi degli edifici pubblici. Nella discussione il governo cittadino si era detto favorevole a una legge che impediva non solo burqa e niqab, ma anche di ogni sistema di mascheramento del viso tipo sciarpe o balaclava (i passamontagna) usati da manifestanti e ultrà del calcio, ma il Consiglio ha votato le legge che si applica solo ai veli musulmani per evitare di metterli sullo stesso piano degli hooligans e di altri manifestanti. I clandestini, rifugiati e residenti islamici censiti dalla Caritas entro i confini del comune sono circa 2.300, su una popolazione di circa 9.000 anime. Le forze dell'ordine temono che questa scelta politica possa provocare disordini come successo tempo nel dicembre 2013 quando dopo poche ore la sconfitta in Champions della Juventus col Galatassaray, pseudo tifosi juventini distrussero il club "Fathi Terim" frequentato dai turchi residenti in zona(leggi l'articolo).
FONTE ANSA

MISTERO A CASA VIANELLO: DOPO LA MORTE DI RAIMONDO LE TV SI ACCENDONO DA SOLE

Da salotto tutto da ridere in cui prendevano forma gag destinate all’immortalità televisiva a dimora dei misteri e di fenomeni da cinema horror: è lo strano destino che sarebbe capitato in sorte a casa Vianello.
A sentire infatti John Mark Magsino, il 24enne figlio dei due domestici filippini che per anni convissero con i mitici Sandra e Raimondo, nella vera abitazione dei due defunti artisti, protagonisti di una celebre sit-com andata in onda sulle reti Mediaset tra il 1988 e il 2007 in cui si divertivano a ironizzare sulle loro dinamiche di coppia, per un po’ di tempo sarebbero successi fatti inspiegabili.
Sono cominciati subito dopo la scomparsa di zio Raimondo (nel 2010 n.d.r.) e sono andati avanti alcuni mesi, fino a quando è mancata zia Sandra – ha raccontato il giovane al giornalista di Mistero Magazine Aldo Dalla Vecchia -. Per esempio mi ricordo che all’improvviso si accendevano i due televisori di casa, in salotto e in sala da pranzo, per sintonizzarsi su un canale che noi non vedevamo mai, il 13. Così come, nel bagno dello zio Raimondo, cominciava a scorrere l’acqua della doccia, come se qualcuno avesse azionato la manopola”.
Ma non è tutto: “Spesso, poi, – prosegue Magsino, che nella serie interpretata dai Vianello recitò in qualche puntata insieme ai suoi familiari – abbiamo visto una serie di ombre aggirarsi per casa: è successo a me, ma anche a mia cugina che era venuta a trovarci. Cinque mesi dopo, quando è scomparsa zia Sandra, questi fenomeni sono cessati”. In realtà, stando a ciò che si legge sull’account Facebook di Mistero, lo show tv da cui è nata la rivista, gli eventi paranormali sarebbero “tuttora” in corso.

17 dic 2015

REGGIO CALABRIA:STUDENTE STRESSATO FA SESSO CON UNA PECORA..DENUNCIATO!!!


Secondo il referto della polizia, uno studente universitario di Podargoni(RC) ha avuto diversi rapporti sessuali con una pecora. Lo studente si è giustificato dicendo che era stressato a causa di un esame imminente di diritto privato. Un suo compagno di studi stava passeggiando per il corridoio dell'appartamento che condivideva col ragazzo, al centro di Reggio Calabria, quando ha udito dei rumori strani provenienti dallo sgabuzzino, andando a controllare ha sorpreso lo studente durante il rapporto intimo con l’animale. Oltre ad essere stressato, l’universitario aveva anche bevuto per cercare di non pensare all’esame, ma non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato fino a questo punto.
Secondo i giornali locali, il ragazzo è stato denunciato con l’accusa di violenza sessuale su un animale. L'amministratore del condominio del palazzo dove alloggiava lo studente ha detto: “Ciò che è successo è disgustoso, rivoltante e personalmente mi fa arrabbiare. Voglio dire, perché l’ha fatto? È malato ed è contro la natura e gli animali fare una cosa del genere! Loro non possono difendersi. Il mio condominio si costituirà parte civile al processo”. La pecora, uno dei tanti animali allevati dalla famiglia dello studente, adesso è in cura dai veterinari, i quali controlleranno le sue condizioni. Purtroppo questa non è la prima volta che accade uno storia di sesso con animali presso l'Università di Reggio: per esempio qualche tempo fa una ragazza trovava nel telefono del suo professore, con cui aveva una storia, il video in cui lui aveva un rapporto sessuale con il cane.
FONTE ANSA

GLI SCONTRINI PAZZI DI OSTRA

OSTRA - Ad Ostra vi è un gruppo goliardico  che  è conosciuto con il nome “Degli Amici della Vellutina” che opera  da qualche anno su facebook.
Quasi giornalmente  con spirito  che si accoppia al gusto  della trasgressione e in dialetto Ostrense  ricerca nell’ironia il piacere della compagnia e dell'avventura.
Nessuno si sottrae al  ai nostri “Amici” tanto che il loro sito giornalmente è visitato da migliaia di persone che “sorridono” e condividono le loro foto che viaggiano su e giù dallo “Stivale” e a volte valicano anche i confini Italiani.
Tra le migliaia di caricature ve ne è stata una che ha  raggiunto oltre cinquemila condivisioni ed è uno scontrino del locale cartolibraio che più volte ha dovuto spiegare ai più,  che  quello scontrino “maledetto” altro non  era che una goliardata  degli “amici della Vellutina”.


BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...