BORGHI DI CALABRIA: FAVAZZINA

Favazzina è un piccolo centro di 150 anime ed è l'unica frazione di Scilla che si affaccia sulla costa tirrenica. Per capire l'estensione della cittadina basta fare un riferimento ad un detto del luogo che la identifica perfettamente: "Favazzina, quattro case e una cantina".L'intera frazione è costeggiata da una meravigliosa spiaggia, che si estende sul mar Tirreno.Il tratto di spiaggia, per tutta la sua estensione attaccato ai giardini, è protetto da scogliere artificiali che formano tante piccole rientranze, a forma di pettine, che garantiscono una certa riservatezza ai bagnanti che lo praticano.
Particolare è la veduta delle isole Eolie, separate dalla Calabria da un tratto di mare caratterizzato da incantevoli fondali, tanto da attirare numerosi appassionati di immersioni subacquee, che si recano a Favazzina per praticare questo sport.
Le pendici montane, che sovrastano Favazzina e si affacciano a picco sul mare, sono state parzialmente terrazzate, coltivate a uva di zibibbo e a limoni verdello(prodotti rinomati e tipici di questa zona).Particolarmente gustoso il limoncello fatto in casa, figlio di ricette e metodi di tradizione centenaria.
È raggiungibile da Scilla percorrendo la SS. 18 direzione Bagnara Calabra.
Questa è una strada suggestiva, situata quasi a livello del mare e offre ai viaggiatori uno spettacolo naturale unico.I pochi chilometri che separano Favazzina da Scilla , sono articolati su una strada che costeggia la frastagliata costa calabra e le poche curve, che si incontrano, scoprono un panorama singolare dove si vedranno bianchi gabbiani accovacciati sui muri di antichi casolari abbandonati.
Inoltre Favazzina è raggiungibile con i collegamenti ferroviari regionali, grazie alla piccola stazione presente in loco.
Vi consiglio un salto nell'unico bar del minuscolo paesino, famoso per la granita ai fichi d'India.
Comunque, i suggestivi vicoli, le piazze e  Chiesa della Santa Croce, ognuna con una storia a sé, richiamano alla memoria pagine di storia, da Ulisse ai principi Ruffo, e pagine si epica vita quotidiana, ai pescatori che affrontavano le correnti dello Stretto, ai contadini che strappavano la terra alla montagna.
E nonostante la forte emigrazione che ha caratterizzato questo paesello è possibile sentire questi lampi di vita attraverso il rumore delle onde del mare o l'intenso sguardo della gente anziana che solerte vi guiderà, con la solita gentilezza, nel loro passato(che è anche il nostro passato).