IL PESCE MANGIA TESTICOLI IN CALABRIA?ECCO LE ULTIME NOTIZIE


Ci stiamo rassegnando indifferenti alla  tropicalizzazione del Mediterraneo e il  processo di insediamento  di specie provenienti da aree tropicali o sub-tropicali, precedentemente estranee a questo mare, procede indisturbato.
sicilia-informazioniMolte specie tropicali di recente ingressione si sono perfettamente ambientate al punto di arrivare a soppiantare le specie autoctone e di essere comunemente pescate e commercializzate.
Stavolta il pericolo non riguarda solo gli abitanti del mare, ma soprattutto i bagnanti di sesso maschile. E' arrivato il Pacu(cugino prossimo dei Piranha) ed ha una sola fissazione: mangiare i testicoli umani.
Il primo a pescare questa bizzarra specie è stato un pescatore svedese in Svezia, avvetendo esperti del Museo di Storia Naturale della vicina Danimarca, che hanno lanciato l'allarme: ”Indossate il costume con maglie di acciaio se fate il bagno nell’Oresund in questi giorni, ce ne sono altri là fuori”,
Il Pacu, si riproduce velocemente e si adatta facilmente sia all'ambiente lacustre che a quello marino.
Grazie a questa sua grande capacità di adattamento, il Pacu(colossoma red pacu) si sta insediando indisturabto nelle acque del Mediterraneo, preferendo quei luoghi dove sono presenti forti correnti marine, come lo Stretto di Messina.
Il pesce, che può arrivare a misurare 90 cm in lunghezza e pesare fino a 25 kg, è stato soprannominato “ball cutter“, perché tende ad attaccare i genitali maschili carichi di feromoni. Ha i denti praticamente uguali a quelli dell’uomo. Secondo il quotidiano inglese Daily Telegraph, nelle aree dove il Pacu vive e si riproduce, i pescatori hanno riferito di persone morte dissanguate dopo avere perso i loro testicoli a causa delle mandibole del pesce. Altri casi sono stati segnalati altrove nel mondo. Oceania, America. E adesso Svezia e sembra in Calabria, in quanto diversi pescatori hanno visto pesci che attaccavano i galleggianti, a forma di pallina da golf, che usavano per pescare.
I biologi marini, dopo averli interrogati per ore, non hanno potuto fare altro che dire che forse si potrebbe trattare proprio del famigerato Pacu.Secondo Rask Møller i proprietari di acquari domestici e gli acquacoltori sono i principali indiziati, come sempre quando un animale viene ritrovato in natura lontano dal proprio habitat. "Non è improbabile che qualcuno abbia svuotato la vaschetta per pesci in un torrente poco prima delle vacanze e che il Pacu abbia poi nuotato nelle acque salmastre dello stretto di Oresund, Svezia".
Per evitare casi di attacco mortale si consiglia ai bagnanti l'uso di costumi con maglie d'acciaio, evitare effusioni amorose in acqua, in quanto il pacu percepisce a chilometri di distanza l'odore del feromone ed evitare di fare il bagno a mezzanotte nudi e ubriachi.
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