A COSA SERVE IL CELLULARE?A FOTOGRAFARE FUNGHI!!!!

Tra i boschi d'Aspromonte si nota un oggetto tra le mani dei cercatori di funghi, che siano essi Solanoti, Femioti,Campoti, Bagnaroti o Riggitani, il cellulare.
Col telefonino puoi puoi fotografare sempre in tempo reale e condividere i tuoi momenti con i tuoi amici virtuali, che per l'80% dei casi nemmeno conosci.
Mi sorge un dubbio. La gente va  in Aspromonte a cercare funghi per mangiarseli o per postare le foto su Facebook? Il dubbio è lecito vista la quantità smisurata di foto pubblicate in queste settimane con commenti del tipo: «minchia che fungiu», «sono il re dei funghi», «ho visto i Puffi », «ho sposato un lordito(fungo ndr)»,
C’è la signora che si fa la foto con l’autoscatto mentre regala un fungo ai suoi amici, c’è il «disinvolto» che si fotografa da solo facendo finta di raccogliere un porcino di un chilo precedentemente comprato in una bancarella a Gambarie, ci sono le coppie che si fotografano mentre si baciano sotto un mazza di tamburo… Ma la moda 2013 è fotografare decine e decine di funghi sul tavolo con la tovaglia a quadri. Il web sembra una banda di cercatori di funghi con centinaia di  persone che fa a gara a chi c'è l'ha più grande. Funghi storti, Funghi con calli, Porcini bucati, chiodini bruttissimi, tutto questo può capitarvi aprendo Facebook in questo periodo.
Anche se quelli che preferisco sono i vanitosi, quelli che si fanno scattare la foto in mezzo al bosco con un cesto pieno, o quelle signore che si fanno fotografare appoggiate ad un albero con sotto una tovaglia piena di porcini, spesso il gradimento delle foto si riduce a un solo «mi piace» nella maggior parte dei casi il loro che, in un momento di eccesso di autostima, ci hanno cliccato. Tutto questo è meraviglioso, lo è per i loro amici che possono scoprire un lato nascosto di loro e lo è per chi governa il nostro Paese, che non avrà mai paura di questi elementi troppo presi da loro stessi e dai loro funghi per poter cambiare le cose.
Nino Puffetto Porcino