ASPROMONTE:CINQUE UOMINI PASSANO SEI GIORNI ARRAMPICATI SU UN ALBERO PER SFUGGIRE AD UN GRUPPO DI GNOMI

Con  gli gnomi non c’è da scherzare, specie quando sono affamati ed arrabbiati. In un bosco di castagni in Aspromonte, tra Montalto e il Santuario della Madonna dei Polsi, un gruppo di sei uomini è stato aggredito da un gruppo di questi grassi ominidi dopo che avevano distrutto per errore una loro abitazione, che avevano scambiato per un grosso fungo porcino. 
I sei uomini erano all’interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, probabilmente per trovare funghi senza tesserino e recuperare del legno pregiato da rivendere sul mercato nero.
Uno degli uomini è stato subito preso e violentato ripetutamente da quattro gnomi, mentre gli altri sono riusciti ad arrampicarsi su un albero. I cinque hanno chiamato aiuto usando il cellulare, ma il ripetitore più vicino era stato danneggiato da attivisti no-TAV in vacanza in Calabria.
Quindi stremati hanno atteso i soccorsi, mentre gli gnomi hanno cercato di abbattere l'albero-rifugio dei malcapitati e continuato ad abusare del sesto uomo a turno tra le siepi.
Solo dopo quattro giorni un gruppo di trenta persone di ritorno da un summit tra amici sono intervenute in soccorso, ed hanno trovato un decina di gnomi ancora sotto l’albero sul quale erano arrampicati gli uomini ormai stremati. I soccorritori sono riusciti ad allontanare gli gnomi, e trarre in salvo gli uomini.
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