
David Aspinall, questo il nome del malcapitato di 48 anni, è riuscito a raggiungere l’appartamento del vicino prima di crollare a causa del dolore e del sanguinamento delle ferite. I medici dell’ospedale hanno paragonato le numerose lacerazioni riscontrate sul suo corpo a quelle provocate da un proiettile.
Occorreranno numerosi trapianti di pelle per ripristinare la pelle delle gambe ustionata gravemente dalle esplosioni, inoltre i medici hanno stimato che le ferite sofferte hanno causato la perdita di più di un litro di sangue.
David Aspinall, adesso cosciente, intervistato ha raccontato i terribili attimi: “Brillava e bruciava nella mia mano mi è caduta ed è esplosa. Avrebbe potuto bruciarmi la testa. Ho pensato che avrei perso una gamba”. Ha aggiunto poco dopo: “Sono solo contento di essere vivo. Il chirurgo ha detto che era come se qualcuno avesse usato una pistola.”