Sono sospettati di aver stuprato due adolescenti nella città di Manchester in Inghilterra. Ma, oltre al crimine terribile, ciò che più sconvolge è l’età dei violentatori. A commettere il terribile gesto sarebbero stati, secondo gli inquirenti, due bambini di 7 e 8 anni.
Il più piccolo sarebbe accusato di aver stuprato una ragazzina di 13 anni, mentre il più grande una ragazza di 16.
Lo rende noto il quotidiano Il Messaggero che riporta un rapporto della Greater Manchester Police secondo cui sarebbero quasi un migliaio di fatti di cronaca aventi come protagonisti bambini criminali.
I dati, davvero sconcertanti, riferirebbero di almeno 956 casi con sospettati al di sotto dei 10 anni, età al di sotto della quale, in Inghilterra, i bambini non possono essere riconosciuti penalmente responsabili.
Per questo motivo i due presunti piccoli stupratori non andranno mai in un’aula di tribunale per il terribile crimine che gli viene contestato e che non può essere perseguito.
Per questo motivo i due presunti piccoli stupratori non andranno mai in un’aula di tribunale per il terribile crimine che gli viene contestato e che non può essere perseguito.
Oltre a tanti piccoli casi di biciclette rubate e bambini sospettati di incendi dolosi proliferano fenomeni di bullismo (alcuni dei quali aggravati da odio razziale e religioso) che coinvolgono oltre 119 bambini dal 2011 al 2014.
Ma nel rapporto britannico ci sarebbero anche episodi davvero incredibili. Tra questi anche quello di una bambina di 9 anni accusata di essere andata a scuola con un oggetto contundente o il bambino di sei anni sospettato di essere stato in possesso di cannabis.
«Non possiamo abbandonare quei bambini e la loro comunità, non faremmo altro che generare ancora più crimini e ancora più vittime – ha detto il commissario di polizia per la GMO, Tony Lloyd, aggiungendo – queste cifre scioccanti sono una sfida per tutti noi. Dobbiamo collaborare con i servizi sociali, con le scuole e le famiglie affinché venga preservata l’infanzia».