16 gen 2014

LE ARMI CHIMICHE SIRIANE VERRANNO STOCCATE A GIOIA TAURO E SMALTITE IN ASPROMONTE. I CALABRESI SI MOBILITANO

E' il porto calabrese di Gioia Tauro quello nel quale verranno stoccate le armi chimiche provenienti dalla Siria, per poi essere smaltite in parte nell'ex base americana di Nardello, a Gambarie d'Aspromonte, e in parte tombate nelle gallerie dismesse dell'A3. Annunciata dal capo dell'Opac (l'Organizzazione per la proibizione delle Armi Chimiche), Ahmet Uzumcu, la conferma dell'operazione è stata data dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato. Il diplomatico turco ha assicurato che "E' stata presa ogni misura possibile per uno stoccaggio sicuro: i rischi sono molto evidenti e abbiamo preso tutte le misure per ridurli al minimo ed una volta sotterrate per più di cento anni non ci sarà nessun rischio per la sicurezza della popolazione. Passato questo arco di tempo nessuno se ne ricorderà più".

"Si tratta della più importante operazione di disarmo degli ultimi 10 anni, più importante di quella che sta avvenendo in Libia. Poi i calabresi devono stare in silenzio visto quanti miliardi di euro si sono fregati truffando l'Unione Europea, con i fondi all'agricoltura e alla pesca.", ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino.
Durissima la reazione del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che attacca Letta e Bonino: "Vogliono portare un territorio alla guerra civile. Il governo sappia che la Calabria non accettera' che questa operazione possa mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini e dell'ambiente".
Le amministrazioni locali stanno alzando la voce con il governo per impedire che la Calabria diventi "la pattumiera d'Italia".
Una nuova Scanziano ci aspetta...I calabresi si stanno mobilitando in massa!!!

KYENGE SHOCK:"MEGLIO NEGRA CHE TERRONE"

PALAZZO CHIGI (RM) – Dichiarazioni forti e offensive quelle del Ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, che durante una conferenza stampa è apparsa decisamente infastidita, dopo essere stata continuamente attaccata da parte da molti italiani, in particolare del centro-sud, sui social network.
La più famosa dei 38 fratelli Kyenge ad un certo punto della conferenza, che riguardava la bozza sull'ottenimento della cittadinanza italiana dopo sei mesi di residenza nel territorio italiano da proporre al Governo Letta, prende il microfono e lancia parole durissime contro i suoi detrattori: “Ci tengo assolutamente a dire una cosa a tutti quelli che da mesi mi insultano gratuitamente soltanto perchè ho il colore della pelle diverso dal loro, e non per il mio lavoro. Meglio negra che terrone!”.
La conferenza è stata interrotta subito dopo, con i giornalisti inferociti che hanno lanciato alcune banane (in particolare si sono accaniti verso la ministra, voluta fortemente dal degente Bersani, il cronista Otello Caratozzolo della Gazzetta del Sud e l'inviato del Mattino, Gennaro Zalone) all’indirizzo della ministra fuori di se dalla rabbia.
Di certo dopo questa provocazione, gli italiani saranno già davanti ai social non di certo per elogiare la signora Kyenge, ma per chiedere le sue sacrosante dimissioni.
Nota di cronaca: una banana è stata raccolta dall'onorevole Rosy Bindi che non l'ha mangiata, ma l'ha riposta in borsa, affrettandosi a chiudersi, sola, nel proprio ufficio.

15 gen 2014

CLAMOROSO: IL GRANILLO VERRA' DEMOLITO PER FAR POSTO AD UNA MOSCHEA

La Giunta di Reggio Calabria non ci sta e rivoluziona completamente ciò che doveva diventare uno stadio nuovo a tutti gli effetti.
Da quanto riportano voci di corridoio, nell’ultima riunione nei bagni di Palazzo San Nicola, i componenti della Giunta hanno deciso dopo le continue proteste di tifosi, presidente del Reggina Calcio 1914 ed altre personalità, di demolire lo stadio per lasciar spazio alla costruzione di una Moschea, con tanto di Minareto, per tutti i fedeli islamici in segno di fratellanza e sottomissione dei popoli(in questo caso quello reggino).
Queste le parole di sfogo di Foti: ”Siamo penultimi in classifica, allo stadio non viene nessuno,
non abbiamo un euro in cassa e ora pure questa storia dello stadio mi sta rovinando la salute troppo stress. Veramente mi sono rotto i.....
Parole davvero forti del Presidente, che non lasciano tralasciare nulla al caso, quindi per la gioia dei fedeli di Allah verrà costruita una Moschea.
Non si faranno attendere le reazioni dei tifosi e degli addetti ai lavori, che andranno incontro ad una terribile beffa che neanche le bestemmie di rito potranno evitare.
Sembra che siano passati cent' anni dalla  promozione in Serie A del 13/06/1999

PEDOFILIA: ARRESTATO IL FONICO DEI MODA'

Dal 2005 l'uomo è il fonico della band. E' accusato di aver molestato quattro ragazzini della parrocchia

Con l'accusa di molestie sessuali su minori è finito nei guai, a Milano, un membro della band dei Moda', una delle più amate nel panorama pop-rock. L'uomo, residente nell'Hinterland Milanese, è stato arrestato dalla polizia, e posto ai domiciliari dall'autorità giudiziaria, che ha applicato, per la prima volta, il braccialetto elettronico tra le misure.

Si tratta, secondo quanto riporta stamani il Corriere della Sera, di «Paolo Bovi, fondatore ed ex tastierista dei Moda', che dal 2005 è passato dietro il palco come fonico della band seconda nel 2011 e terza nel 2013 al festival di Sanremo. Bovi, che con il leader, Kekko, fondò la band in un oratorio, come animatore di una parrocchia è indiziato di avere molestato nel 2011 quattro ragazzini fra i 13 e i 16 anni».

L'uomo, un 40enne incensurato, frequentava da anni la parrocchia, era cresciuto all'interno della cerchia dei frequentatori ed era rimasto legato al luogo assumendo nel tempo il ruolo di educatore-animatore. Le quattro violenze si sarebbero consumate all'esterno della struttura, in altri luoghi dove ha attirato le giovani vittime.

RAFFAELLA CARRA' PROSSIMA SENATRICE A VITA?


Raffaella Carrà in pole position, Maria de Filippi e Paolo Villaggio a ruota. Più indietro il gruppo dei papabili, che rincorrono insieme agli outsider: è partita ufficialmente la corsa al nome del prossimo senatore a vita che Giorgio Napolitano potrebbe nominare prima della caduta del Governo Letta.
IL COLLE SMENTISCE. Il Quirinale non ha voluto nemmeno commentare queste voci («non abbiamo nulla a che fare con chiacchiere e polemiche da caminetto», la replica del  Colle) nonostante molti siano pronti a scommettere che il presidente della Repubblica abbia già aperto il dossier per fare occupare i due scranni senatoriale che sono rimasti vuoti.
I nomi usciti  non piacciono al NCD che con Alfano si è subito affrettato a stoppare «il monopolio della sinistra», con un riferimento piuttosto chiaro al nome del grande interprete di Fantozzi.
Se la prossima senatrice a vita sarà Raffaella Carrà il martoriato popolo italiano dirà: Carrambra che sorpresa  e pagherà più volentieri l'ingiusta tassa del canone Rai.

14 gen 2014

FURTO A CASA VIDAL:TIFOSI JUVENTINI FANNO COLLETTA

Una colletta per Arturo Vidal. Nei sobborghi di Torino i tifosi juventini, per la maggior parte cassintegrati di Mirafiori, scendono in campo per aiutare il proprio idolo . Dal forum del sito "lineabiancozebrata.net", è partita l'idea di una raccolta fondi per aiutare il forte centrocampista cileno che ha subito un furto di 160mila euro all'interno della sua lussuosa villa. L'idea è partita dal tifoso disoccupato Gilberto Gibboso che per primo ha messo a disposizione 1000 euro per tutte le spese burocratiche che dovrà sostenere lo sfortunatissimo giocatore, dal rinnovo della patente, alla carta di identità, alla nuova serratura ecc..
Storie all'incontrario in un mondo juventino sempre nell'occhio del ciclone per scommesse illecite, doping, per Calciopoli, e milioni di euro che girano senza rispetto per le passioni dei tifosi e il sogno da bambini di una rete che si gonfia.

"Servono soldi urgentemente perchè c'è Vidal  che non ha più un impianto di sicurezza efficiente a  casa", si legge nel forum.". Considerando il silenzio del mondo ufficiale - questa è la premessa - "dobbiamo muoverci noi" è il ragionamento di un tifoso.
L'assegno verrà consegnato al grande giocatore, domenica allo Juventus Stadium nell'intervallo di Juventus-Chievo, da una delegazione di ex lavoratori Fiat di Termini Imerese.

13 gen 2014

FATWA CON TRO IL CALCIO: GIOCO INVENTATO DA EBREI INFEDELI

In tutto il mondo arabo è stata messa alla ribalta la notizia di una fatwa contro il calcio emessa dal muftì saudita Abdullah Al-Opecan, ripresa da diversi organi di stampa e siti di informazione. Tale decreto religioso vieta in sostanza ai musulmani di giocare a pallone secondo le regole occidentali. Vietati tra le altre cose l’utilizzo dei termini inglesi del calcio, come foul, penalty kick, corner kick, goal, dei diffusi epiteti italioti, tra cui spiccano arbitro cornuto, Juve ladra, Moratti, l’uso delle linee per tracciare i limiti del campo, delle maglie che caratterizzano la squadra, della durata regolamentare scandita in tempi di 45 minuti e altri elementi caratteristici, perché decisi da “non credenti”, “ebrei” e “infedeli”.
Inoltre, «se qualcuno segna un gol, non bisogna correre verso di lui e abbracciarlo, baciarlo o palpeggiarlo nelle parti intime, nè gioire perchè questo è quello che fanno gli americani, i francesi. e i tifosi juventini. Insomma, non avete bisogno di queste cose perchè il vostro goal è chiaro», ha proseguito Al-Opecan. Il mufti ha poi affermato che non ci devono essere giocatori designati come riserve, ma i calciatori devono cambiare il loro ruolo quando uno è stanco.
Sempre in ambito calcistico, ieri la polizia religiosa in Arabia Saudita ha dichiarato guerra ai giocatori stranieri che amano tatuarsi il corpo.
Alla base del provvedimento, racconta il quotidiano "Sabq", c'è l'episodio in cui è rimasto suo malgrado coinvolto nei giorni scorsi il giocatore colombiano dell'al-Nasr, Juan Pablo Pino. Il giovane 27enne era stato arrestato dalla polizia religiosa, mentre si trovava in un centro commerciale con sua moglie incinta, per aver mostrato in pubblico i suoi numerosi tatuaggi sulle mani e le spalle.
L'uomo verrà lapidato pubblicamente, insieme alla moglie(si è appurato essere una lontana cugina di Shakira), nello stadio Al Maktoum Stadium(19.000 posti) con palloni di calcio riempiti di chiodi e pietre appuntite.
Il decreto del muftì è apparso sul giornale saudita Al Watan nei primi di gennaio del 2014 dove c’è anche il commento critico di un ulema.
 

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...