9 feb 2014

LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO. DECEDUTO TRAGICAMENTE L'EX CALCIATORE JUVENTINO..

Lutto nel mondo del calcio, muore tragicamente l'ex calciatore juventino Mark Lenders - Una notizia che non sconvolge solo il mondo del calcio giapponese, ma anche quello mondiale. All'età di 47 anni, il bomber giapponese Mark Lenders, muore a causa di un incidente stradale a Tagliacozzo(AQ) dove risiedeva da alcuni anni. Sembra che la causa dell'incidente sia da trovare dall'alto tasso alcolemico presente nel fiato del suo ex allenatore, l'ubriacone Kira, che viaggiava accanto a lui, rimasto praticamente illeso.
Il suo ex compagno di squadra e attualmente compagno di vita, Danny Mello, è stato il primo a informare la nostra redazione del tragico avvenimento.
Ricordiamo Mark Lenders come un bomber potente capace di sfidare le leggi della fisica e dotato di una forza sovrumana, capace, fin dall'età di sei anni, di sfondare muri di cemento armato col pallone.
Memorabili sono anche le sue cavalcate palla a piede dei campi di gioco della durata anche di 12 puntate. Era un tipo burbero, a causa di un'infanzia difficile che ha dovuto sopportare dopo la prematura morte del padre, per questo ha dovuto lavorare nella fabbrica di Hello Kitty per far fronte alle difficoltà economiche della sua numerosa famiglia.
Da ricordare sono anche i suoi trascorsi con la Juventus(portato in Italia da Luciano Moggi nel 2002) dove ha rifinito sapientemente la sua massa muscolare. Zeman lo accusò diverse volte di avere rilevato un forte squilibrio nella muscolatura del suo corpo e gettò ombre pesanti sostenendo che i suoi muscoli si erano ipertrofizzati troppo in un anno.
Venne ceduto in prestito alla Reggiana, dove fu squalificato a vita per un suo diretto coinvolgimento nell'inchiesta sulle scommesse clandestine "Calcio Ripulito".
Dopo qualche apparizione su Uomini&Donne di Maria de Filippi, dove corteggiò spudoratamente il noto intellettuale Costantino Vitaliano, Lenders decise di vivere da eremita nelle montagne dell'Abruzzo con il suo fan più accanito, appunto, Danny Mello.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha disposto l'effettuazione di un minuto di silenzio da osservare in occasione delle gare della prossima giornata di campionato, mentre la Juventus e la Reggiana giocheranno con il lutto al braccio

 Alla notizia della prematura scomparsa di Lenders, Berlusconi ha detto "Lo stavo acquistando ma poi ho scelto Van Basten. Lenders uno dei più grandi di sempre insieme a Maradona e Pelè."

Anche Maradona si è pronunciato "Tirava più forte di me".

Il dottor Agricola un pò polemico ha detto " E' stato lui ha importare il doping in Italia. E poi indagavano me"

8 feb 2014

UN RISTORANTE DA SOGNO A ZANZIBAR


Si chiama The Rock, è un ristorante e si trova a Zanzibar. Molti lo definiscono un sogno ad occhi aperti, questo ristorantino è arroccato su di uno scoglio nel sud della costa orientale di Zanzibar. E’ accessibile a piedi quando c’è bassa marea e in canoa quando c’è l’alta marea.  Non è spaziosissimo ma ha anche un piccolo terrazzino che permette di essere circondanti dal turchese del mare e magari contemplare il cambio di marea. Specialità della casa pesce fresco alle spezie locali.

SCOPERTA SCHOCK: RITROVATO IL TERZO BRONZO DI RIACE

Le violente mareggiate dei giorni scorsi hanno reso possibile un sensazionale ritrovamento archeologico. Ad un centinaio di metri dalle coste di Riace(RC), in località "Portu Farticchiu", è stato restituito dal mare quello che sembra essere il leggendario terzo Bronzo di Riace.
A comunicarlo è stata la Soprintendenza Speciale per i Beni della Magna Grecia di Epizefiri(RC).
La scultura in bronzo, piena di incrostazioni, rappresenta una guerriero robusto e atletico, privo di entrambi gli occhi.
A scoprire la statua sono stati quattro ragazzini che stavano pescando calamari, a cui lo Stato dovrà riconoscere un cospicuo premio.
Gioia e incredulità da parte delle massime istituzioni calabresi che hanno commentato "grazie a questa scoperta, ci sarà un rilancio turistico notevole e tutti ne trarranno benefici."
Da sempre si è parlato della presenza di un terzo Bronzo. Qualcuno in passato ha avvalorato un'ipotesi che fosse stato recuperato e venduto illegalmente al Fedex Museum insieme agli scudi e alla lancia. Notizia che poi si è verificata essere priva di fondamento.

7 feb 2014

IL MAGIC MOUNTAIN HOTEL: TRA REALTA' E FANTASIA

In Cile, nel profondo della riserva naturale  Huilo Huilo, creata nel 1999 e che comprende ben 600 Km quadrati di foresta nativa, si trova il Magic Mountain Hotel. La struttura è particolarissima, gli interni sono totalmente in legno mentre è l’esterno che ci sbalordisce pienamente. La struttura ha una forma conica e ricorda vagamente un vulcano la cui cima permette all’acqua di sgorgare e fluire sulle pareti scoscese infiltrandosi attorno alle accoglienti finestre ad arco.  Parte della montagna artificiale è coperta da muschi e rampicanti che le donano un aspetto quasi naturale. Ci sono diversi ingressi, oltre quello tradizionale (a piano terra), c’è anche uno in cima, per gli amanti delle altezze, su un ponte di legno sospeso da funi in pieno stile Indiana Jones.
Ogni stanza è stata denominata col nome di uccelli locali e vista da lontano l’intera struttura ricorda un po’ la casa degli elfi. In realtà sembra che l’idea di questo design ricercato sia da rintracciare in un’antica leggenda che narra di una montagna magica capace di soddisfare i desideri degli uomini.
Al suo interno troviamo saune, vasche idromassaggio, bar e ristorante, mentre nella zona esterna delle vasche calde ricavate nelle cavità del tronco degli alberi offrono agli eco-turisti dei momenti piacevoli di puro relax immersi nel verde incontaminato. Il Lodge ospita anche una sala conferenze “Picchio Nero” capace di contenere 200 persone e il club “Magic Corner” per tutti i bambini dai 4 ai 12 anni.

GLASS BEACH: LA SPIAGGIA DI VETRO

Una piccola striscia di spiaggia in California per lungo tempo è stata utilizzata come discarica di prodotti vitrei e altri rifiuti inceneriti, questo avvenne dal 1959 al 1967. Negli anni settanta però, i cittadini iniziarono a ripulire, anche se parzialmente, il lembo di spiaggia. Con il tempo i sassolini e le onde hanno fatto in modo che tutti gli scarti vitrei venissero pian piano levigati trasformandosi in quello che noi oggi chiamiamo “sea glass”. Pochi anni fa lo stato decise di acquisire i diritti della spiaggia facendola rientrare nella giurisdizione del parco nazionale MacKerricher. La spiaggia di Fort Bragg ogni anno conta migliaia di turisti che ogni volta restano ammaliati dalla brillantezza che emana quella spiaggia completamente fatta da “gemme del mare”.

PRESENTATO IL NUOVO MARCHIO FIAT-CHRYSLER

Con la presentazione del logo della FICA, la nuova azienda frutto della fusione definitiva tra FIAT e Chrysler, ecco che scompare uno dei loghi cardine dell’industria italiana. Parliamo ovviamente della FIAT, basti pensare che era l’11 luglio 1899 quando il cavaliere Giovanni Agnelli, si recò nello studio notarile di Ernesto Torretta, in via Arsenale numero 6 a Torino, e depositò l’atto costitutivo della FIAT. Nasceva in quel momento una buona parte dell’industria italiana.
Il progetto di branding, firmato da RobilantAssociatiparte dalla definizione di un concept strategico distintivo sulla cui base vengono studiati il nome, il marchio, l’housestyle e l’intera Corporate Identity, che si caratterizza per la forza espressiva e la potenza evocativa delle sue forme essenziali e universali“.
Giustamente motivata anche la scelta delle singole lettere: “La F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; I simbolo di Internazionalità, la C, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la A, derivata dal triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva
Il nuovo logo “sara’ adottato da Fiat e Chrysler appena possibile e, in ogni caso, entro il completamento del processo di riorganizzazione della nuova società’” che è contestuale al processo di deindustrializzazione avallato, senza troppi patemi d'animo, dal Governicchio Letta.
Cosa ve ne sembra del nuovo Marchio?

L'EX MILANISTA NIANG RISCHIA 5 ANNI DI CARCERE

L’incidente causato domenica con la propria Ferrari potrebbe costare molto caro a Mbaye Niang: le leggi francesi prevedono fino a 5 anni di carcere.
3 goal in 4 gare di Ligue 1, una al debutto in Coppa di Francia: l’avventura in terra transalpina sembrava aver rigenerato Mbaye Niang, scaricato dal Milan e quasi rimpianto da alcuni tifosi rossoneri dopo le prime prestazioni con la maglia del Montpellier.
Niang, però, ha rovinato tutto. Come raccontato da Goal Italia già domenica sera, il giocatore francese ha distrutto la sua Ferrari da 250mila euro nei pressi del campo d’allenamento del Montpellier. Dopo di che, Niang ha aggravato la sua posizione dichiarando di non essere lui alla guida del veicolo, prima di doverlo ammettere una volta ‘tradito’ da un compagno.
E adesso, Niang, rischia davvero grosso e le accuse nei suoi confronti sono davvero pesanti: si va dalla guida nonostante la sospensione della patente all’omissione di soccorso, arrivando persino al non rispetto dell’alt intimatogli dalle forze dell’ordine e, soprattutto, all’accusa di aver messo a repentaglio la vita di altre persone, avendone ferite ben 4 con la propria Ferrari che, nel corso dell’incidente, ha urtato addirittura 8 automobili.
Niang rischia una pena che, secondo le leggi francesi, può arrivare addirittura a 5 anni di carcere, oltre a 75.000 euro di ammenda ed il 24 febbraio sarà chiamato a comparire di fronte alla Corte penale.
Davvero un clamoroso autogoal per il giovane 19enne.
Fonte: Goal.com

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...