22 nov 2015

REGGIO CALABRIA:RAGAZZO SI NASCONDE PER OTTO ORE NEL TOMBINO PER FARE FOTO SOTTO LE GONNE

Le numerose ragazze accorse per picchiare il giovane
Certo le notizie strane non mancano mai, ma questa fa sorridere, perché risulta un po’ strano pensare che qualcuno lo possa fare davvero. Sembra quasi un avvenimento inverosimile, quasi una barzelletta pensare che esista qualcuno tanto scemo da nascondersi sotto le grate di un tombino o sotto il pavimento delle cabine dove ci si può cambiare in spiaggia. Questa volta però non si tratta di una barzelletta: è successo davvero, a Reggio Calabria.
Il ragazzo, poi identificato come un giovane di 23 anni brillante studente presso la locale facoltà di giurisprudenza, si era piazzato sotto le grate di un tombino, per assicurarsi una visione perfetta dell’intimo di tutte le ragazze che passavano sopra il tombino. Ed in effetti, la sua tattica si è rivelata vincente, perché se vi è rimasto otto ore, masturbandosi e scattando fotografie. Sembrava un piano perfetto, ma il genio del male ha dimenticato un piccolo dettaglio, che ha permesso a una signora sessantenne di notarlo e contattare le forze dell’ordine.
Il ragazzo si era letteralmente infilato in uno stretto tombino, e da lì si godeva l’insolito “panorama” e scattava fotografie alle donne di passaggio con il suo telefono cellulare. Tuttavia, preso com’era dalle sue attività, non si deve essere accorto che i flash del cellulare si notavano col calar della sera. I passanti hanno notato che c’era qualcosa di strano con quei continui bagliori di luce che spuntavano dalla grata di un tombino, e hanno chiamato la polizia. Il ragazzo di origini marocchine, buddista praticante ed originario del quartiere di Gebbione, era tenuto sotto osservazione dai servizi segreti per le sue attività di proselitismo.
 

20 nov 2015

TERRA DEI FUOCHI:PESCATO NEL FIUME SARNO QUESTA STRANA TROTA

É nuovamente la Terra dei Fuochi a far registrare la cattura di una trota alquanto bizzarra. Lo scorso giovedì ha infatti abboccato un esemplare di circa 400 grammi di peso per 33 centimetri di lunghezza.
Secondo quanto riporta il quotidiano locale, Federico, gestore di un hotel a Caserta, si era recato giovedì presso le rive del fiume Sarno, per pescare gli strani pesci che popolano il caratteristico  bacino idrico. Proprio in uno dei torrenti che affluiscono il Sarno, l’uomo è riuscito a pescare una trota che ha sbalordito biologi e criptozoologi. L’esemplare presentava una strana pelliccia ed emanava un nauseabondo odore di zolfo.
Per gli studiosi l'anomalia genetica della trota è da ritrovare nel devastante inquinamento che ha colpito la zona nel corso degli anni a causa dell'intrecci fra la camorra, la politica e la corrotta realtà industriale italiana. Questa sovrabbondanza di agenti chimici ha causato una ipertricosi ittica con conseguenze devastanti per la fauna che popola il fiume.
Non è la prima volta che in queste zone si pescano pesci strani. Lo scorso febbraio aveva abboccato un esemplare di 8 chili e mezzo completamente gialla, mentre nel tratto del fiume Volturno che passa per la cittadina di Amorosi, era stata pescata una fario di 7 chili e 700 grammi con tre occhi.

19 nov 2015

MISTERIOSI CAMION AVVISTATI IN ASPROMONTE. LE IMMAGINI

“I camion arrivavano dalla costa di notte. Atterrano elicotteri silenziosi e il cielo è pieno di droni che partono e scompaiono tra le nuvole.” racconta le gente terrorizzata dei paesi vicini alla base Usaf ufficialmente dismessa di Nardello  in pieno Aspromonte. Si dice che i camion trasportassero missili a lungo raggio, ma qualche personaggio parla anche di bombe atomiche nascoste nei piani sotterranei all’interno della base. Sul sito Nato di Monte Nardello  circolano da sempre voci allarmanti; la gente d'Aspromonte dice che, da quando questa base è stata attivata e dopo la sua dismissione avvenuta nel 1994, vi sono stati movimenti di camion sospetti intorno ad essi; inoltre, la gente si chiede perché, se la base è dismessa, il sito su cui sorge resta,  a tuttti gli effetti, zona militare.
La base, versa, in verità, in uno stato di assoluto abbandono e nessuno si prende la briga di vigilare su cosa accada al suo interno; un atteggiamento improvvido in una terra in cui opera la più potente delle mafie. Un ex militare dei servizi segreti afferma che basterebbe un controllo a tappeto di ciò che c’è all’interno della base per fugare ogni dubbio; ma dal 1994 nessuno lo ha mai fatto. Anzi, qualcuno dice che in quei luoghi si siano addestrate al soldo degli americani le menti più terrificanti dell'Isis, che di notte uscivano ed andavano a sgozzare capretti in giro per gli ovili.
In tante zone dell'Aspromonte la popolazione parla di misteriosi rumori, strane luci e di giganteschi TIR che nelle ore della notte più profonda si inerpicano sulle montagne con i loro carichi: missili, strani macchinari coperti da teloni d'acciaio, misteriose figure di umanoidi che scendeno dai mezzi per nascondersi nei boschi furtive, gente ammanettata ecc.. Si tratta della fantomatica  storia del progetto segreto Aspromont Horizon?

 

18 nov 2015

PROCURATORE ANTIMAFIA: CONCRETI I LEGAMI TRA ISIS E 'NDRANGHETA.

Terroristi mentre consegnano un missile ad esponenti della 'ndrangheta
C`è qualche elemento concreto alla base della preoccupazione espressa dal procuratore di Reggio Calabria sul rischio di saldature di interessi fra la `ndrangheta e il terrorismo di matrice islamica. "La polizia postale ha iniziato un controllo a largo raggio e ha individuato persone che indirettamente sono legate a gruppi a loro volta riconducibili al mondo del terrorismo - ha detto Federico Pignatta a Voce della Sera, Radio1 - Sono persone che comunque condividono quelle logiche, si collegano a siti sui quali si propaganda il terrorismo e appartengono a etnie nelle quali sta facendo proseliti l'Isis. Personalmente ho maturato una certa esperienza sul rischio di intrecci fra criminalità organizzata e terrorismo quando mi occupai del legame fra il clan dei catanzaresi e un gruppo di pachistani legati a una cellula terroristica. Ora, la `ndrangheta ha bisogno di armi e droga e i terroristi, per operare sul territorio, hanno bisogno di basi logistiche sicure e segrete e di un certo numero di prostitute per poter sfogare i propri istinti animaleschi, in tranquillità come quella trovata alle pendici dell'Aspromonte(leggi qui), quindi necessitano di persone e luoghi in grado di fornire coperture e ospitalità. E questa caratteristica - ha aggiunto il procuratore di Reggio Calabria - di certo non fa difetto alla `ndrangheta, che ha un controllo capillare del territorio ed è una organizzazione che travalica i confini nazionali, ha rapporti con soggetti in Estremo Oriente, come dimostra la sua leadership nel mercato dell'eroina, tanto da diventare fornitrice di Cosa Nostra a New York. Tutti questi elementi inducono a pensare che se l'Isis cercasse punti di appoggio solidi in Italia potrebbe trovarli qui, in Calabria. Non dobbiamo farci trovare impreparati". Che dire,, la 'ndrangheta dopo aver distrutto il territorio, la società si vende per quattro fucili.
 

PESCATO GAMBERO GIGANTE IN CALABRIA. DECINE DI INTOSSICATI

Rocco T. prima della grigliata e del ricovero

Un esemplare di gambero dalle dimensioni spropositate è stato pescato a Paola, i pescatori lo hanno fotografato e poi cucinato a riva.

 Incredibile quanto accaduto nelle acque di Paola in Calabria, dove una coppia di pescatori si è imbattuta in un esemplare di gambero gigante. Il gambero dalle dimensioni nettamente superiori a quelle tipiche di questo crostaceo, è stato pescato per caso dai due pescatori rimasti letteralmente a bocca aperta quando si sono ritrovati sull’imbarcazione un Gambero Golia della lunghezza di ben 135 centimetri e del peso di oltre 40 kg. Dopo averlo fotografato, a testimonianza del ritrovamento, i due lo hanno portato a riva e mangiato crudo con sale e limone insieme ad amici e parenti. Alcune delle persone accorse alla mangiata sono state ricoverate nel vicino Ospedale per intossicazione da mercurio. Secondo i biologi le spropositate dimensioni del crostaceo sono da attribuirsi al continuo contatto con agenti chimici, che sono state la causa dell'intossicazione di massa.

SCOPERTA UNA NUOVA STONEHENGE NELLA VALLE DEL GOLAN


Come riportato dal quotidiano Scienze Notizie, recentemente è stato scoperto sulle alture del Golan un’imponente struttura monumentale, di assoluto valore archeologico, ribattezzata subito come una nuova Stonehenge.  Infatti, la Stonehenge del Golan sarebbe formata da grandi pietre massicce, alternate ad altre meno grandi, disposte in modo tale da formare una figura circolare.
I cerchi sarebbero 5 e il più grande avrebbe un diametro di 152 metri. Al centro dei 5 cerchi dello Stonehenge ci sarebbe una camera sepolcrale, la Rujm el Hiri (in lingua araba). In tutto, le pietre grandi presenti dovrebbero essere un centinaio, alcune presenterebbero la classica struttura con architrave (due verticali e una orizzontale poggiata sopra).
Le pietre piccole o medie, invece, ammonterebbero ad un migliaio. La scoperta archeologica è avvenuta grazie ad alcuni ricercatori che hanno notato la forma particolare di alcune pietre nel terreno, scavando è stato possibile far riemergere lo Stonehenge alla luce del sole, dopo secoli. Le pietre risalirebbero, infatti, a circa 5.000 anni fa.  Le alture del Golan, attualmente, sono sotto la giurisdizione dell’esercito israeliano, ma per secoli sono state terra di nessuno e di tutti. Proprio per questo motivo, gli archeologi si chiedono quale civiltà abbia costruito lo Stonehenge del Golan e perché.
 
 

17 nov 2015

HOLLANDE: "RISPEDIAMO 2MILIONI DI CLANDESTINI IN ITALIA". E' PER COLPA DEL GOVERNO ITALIANO SE CI HANNO ATTACCATI

Due milioni di clandestini extracomunitari che si dichiarono siriani ed iracheni verranno rispediti in Italia. La posizione di Hollande è molto netta: è solo questione di giorni. «Ci teniamo a mantenere con l'Italia gli ottimi rapporti avuti sinora, ma per causa delle loro inadempienze che ci troviamo centinaia di terroristi in casa nostra. Applicheremo la procedura-Dublino in base alla quale gli immigrati clandestini sbarcati in Italia verranno rimandati dentro i confini italiani». Tra i partner dell' Unione europea le regole sono chiare: per tutti i migranti irregolari, compresi i richiedenti asilo, varrebbe la norma del «primo ingresso» che rinvia al primo punto di contatto con la Ue gli extracomunitari giunti poi in un altro Stato. Unica eccezione, malati, donne incinte e cantanti pop che non verrebbero sottoposti ad un altro viaggio.
 

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...