9 dic 2015

IL MISTERO DELLA FORESTA MALEDETTA:LE FOTO

La natura a volte è capace di creare dei fenomeni misteriosi che appaiono quasi inspiegabili, ma che riescono anche a dare vita a scenari bellissimi e suggestivi. 
Come ad esempio in Polonia, dove esiste una foresta, nel distretto di Gryfino, in cui sono cresciuti circa 500 pini ricurvi. Alla base di queste conifere, infatti, il tronco subisce una curvatura di circa 90 gradi, per poi raddrizzarsi come una specie di punto interrogativo. I ricercatori che hanno analizzato il fenomeno non sanno dare una motivazione definitiva.
Attorno a questa foresta circolano diversi miti e leggende in grado di spiegare questa strana conformazione, visto anche che intorno a questo gruppo di alberi ricurvi crescono piante del tutto normali.
Secondo molti abitanti del luogo gli alberi della foresta subirebbero l’influsso degli spiriti che la abitano, si tratterebbe insomma di un luogo magico dove nel Settecento sorgeva un villaggio di contadini.
Si racconta che una sera, quando il villaggio dormiva, questi spiriti incominciarono ad aggirarsi tra gli edifici, silenziosi e con fare circospetto, quasi avessero paura che da quelle case qualcuno li potesse risucchiare al loro interno intrappolandoli per sempre tra quelle mura.
Aspettarono che la luna si rivelasse a loro, nascosta da una coltre di nubi, e a l’unisono sfilarono da sotto la scura tunica, che pareva composta da un fumo denso, una lama affilata con la quale si incisero il palmo della mano che incominciò a sgorgare copiosamente un sangue nero come la pece disegnandoci strani e antichi marchi rituali sulle porte delle abitazioni per poi sparire all’interno della foresta.
Quando l’ultimo spirito entrò nella foresta, la terra incominciò a tremare violentemente, inghiottendo in poco tempo la città e i suoi numerosi abitanti che scomparvero in pochi istanti.
I giorni si susseguirono e della città era rimasto solo il ricordo e qualche rovina che emergeva dalla terra, come una lapide che porta la memoria di quello che fu, mentre lentamente e inesorabilmente la vegetazione si stava riprendendo quello che era suo di diritto.
Si dice che la curvatura degli alberi sia causata dagli abitanti del villaggio che nelle notti di luna piena si aggrappano agli alberi tentando di uscire dalla terra, curvandoli.
Qualsiasi sia il motivo che ha portato a questo fenomeno, nell’attesa di svelarne il mistero, non ci resta che godere dell’atmosfera unica che si respira tra questi pini.


 

8 dic 2015

USURA DI STATO:PIGNORATE LE FOTO SUI SOCIAL A STUDENTE REGGINO

Equitalia sempre meno amata dagli italiani, torna al centro dei riflettori per una vicenda che ha dell'incredibile: uno studente di Reggio Calabria si è visto pignorare le sue foto di facebook  per una multa non pagata di 36,00 euro. Vediamo come una cosa simile sia potuta accadere.
Le foto appartengono ad Giacomo(Jack) Lucerna., studente dell'Istituto Piria della città che affaccia sullo Stretto, a cui i vigili hanno comminato una multa perché beccato senza casco sul Lungomare Falcomatà. Sembra incredibile, ma per un debito di 36 euro il giovane reggino ha avuto la vita rovinata: zero amici, zero ragazze e zero inviti ad eventi.
Nonostante questo Equitalia ha posto l'ipoteca sul suo profilo minacciando l'immediato pignoramento dello stesso e anche di mettere all'asta la casa dei genitori nel caso i debiti non fossero stati saldati. La storia fa riflettere e infuriare molti: come è possibile rovinare la vita di un ragazzo per 36 euro, quando ai re delle slot machine vengono condonati dal Governo 90 miliardi di euro?
 

7 dic 2015

ERUZIONE ETNA: EMERSA NUOVA ISOLA A LARGO DI CATANIA

Incredibile scoperta a 6 km dalle coste di Catania, dove alcuni marinai di Siracusa, che navigavano nel tratto di mare che va  da Catania ad Acireale, hanno incontrato sulla loro rotta una gigantesca isola di pomice mai vista prima.
Il ministro della Difesa ha già inviato sul posto un’unità della marina e ha annunciato una ricognizione aerea per fare i primi rilievi scientifici sull’isolotto,(che vediamo nell’immagine a corredo dell’articolo). Stando alle prime informazioni, l’isola misurerebbe 0,44 km², e sarebbe grande quindi più o meno come lo Stato del Vaticano, per questo sarebbe stata chiamata Giubilea.
Ma ciò che ha lasciato di stucco i marinai che hanno scoperto l’isola, è il fatto che di fatto è costituita da un’immensa lastra di candida pomice galleggiante sui  flutti dello Jonio, data la sua origine vulcanica (raffreddandosi rapidamente in acqua la lava si trasforma in pietra pomice).
"La cosa più strana che abbia mai visto in 18 anni di navigazione, questo il commento a caldo del capitano Salvatore Capoferro, che ha descritto l’sola come ‘una grandissima zattera di pomice che sia alza e si abbassa seguendo il movimento delle onde, con rocce emergono per circa 60 centimetri dal livello del mare e brillano bianche come ghiaccio sotto al sole".
Secondo gli esperti, l'isola sarebbe nata da un'eruzione sottomarina a causa dell'esplosione di una falda freatica che è collegata alla camera magmatica del maestoso vulcano siciliano.
È vietato l'accesso alle imbarcazioni per un perimetro di 5 km di raggio misurato dal centro dell'isola, a causa dei rischi associati a questa attività vulcanica che non si fermerà tanto presto.

3 dic 2015

STUPORE TRA LA POPOLAZIONE:FOTOGRAFATA BALENA BIANCA NELLO STRETTO DI MESSINA

E’ passata per le meravigliose acque dello Stretto di Messina un bellissimo esemplare di balena bianca. Per la gioia e l'incredulità degli appassionati di whale watching il rarissimo cetaceo è stato battezzato col nome di Morgana, in onore del complesso ed insolito miraggio che caratterizza lo Stretto. Si tratta una femmina di megattera lunga circa 14 metri, che sicuramente sta effettuando la  migrazione annuale di 12 mila km della sua specie, dalle acque mediterranee ai mari tropicali, dove le femmine partoriranno. Gli scienziati cercheranno ora di ottenere campioni di Dna per capire se si tratta di un esemplare albino o di una nuova specie sconosciuta ai biologi marini. Speriamo che non venga ammazzata da una baleniera turca.
 

30 nov 2015

IFRANE:LA PICCOLA SVIZZERA D'AFRICA

Anche il Marocco ha la sua piccola Svizzera innevata. Si tratta di Ifrane, la località turistica sulle montagne del Medio Atlante, dove in questi giorni si svolge la terza edizione del Festival della neve, dedicato quest'anno alle tradizioni dei berberi, che in sella ai loro cavalli svolgono un ruolo fondamentale nel turismo rurale della zona. Ifrane, ha l'aspetto di una qualunque località turistica occidentale di montagna. Nessuna medina o bazar. Fu costruita infatti, secondo lo stile europeo, dai francesi con l'obiettivo di farne una località per le vacanze dei coloni. D'estate ad Ifrane si trova rifugio dalle altissime temperature marocchine e d'inverno la neve la rende il luogo ideale per gli appassionati di sci. Il primo festival ad Ifrane è stato organizzato nel 2013, con lo scopo di attrarre turismo interno. Per il 2015, oltre all'omaggio ai berberi locali, si è scelto di concentrarsi sulla "protezione dell'ambiente, come base per un turismo sostenibile e durevole.


 

REGGIO C.:TROVA PORTAFOGLI PIENO DI SOLDI E SPENDE TUTTO A PROSTITUTE

Era preoccupato di non riuscire più «a dormire la notte», sapendo di avere in tasca una fortuna che però non era di sua proprietà. Così un disoccupato di Reggio Calabria ha rotto ogni indugio, andando a spendere a prostitute l'intero contenuto di un portafogli con all'interno 14 banconote da 500 euro, per un totale di 7mila euro, che aveva trovato il giorno prima nel centralissimo Corso Garibaldi. 
Giorgio, 38 anni, brillante studente fuori corso all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, vive grazie alle rendite di terreni di famiglia.
Quando l'uomo ha aperto il portafogli, all'inizio ha reagito con incredulità alla vista di tanto denaro. Poi ha pensato che le banconote fossero false, rubate o magari provenienti da qualche attività illecita. La preoccupazione lo ha roso per un pò, ma alla fine ha rotto gli indugi e si è collegato ad internet dove ha affittato un paio di escort spassandosela alla grande. In un periodo di crisi come questo, restituire tutto quel denaro al legittimo proprietario sarebbe stato un gesto stupido, ma alla fine la solidarietà verso se stesso e il buon senso hanno prevalso. Intervistato Giorgio ha affermato: "Non restituendo il denaro ho fatto la cosa che ognuno di noi avrebbe desiderato. Poi ripercorrere le gesta di Richard Gere in Pretty Woman non ha prezzo". Per la cronaca, gli ultimi spiccioli, circa 500 euro, gli ha giocati e persi al Videopoker.
 

28 nov 2015

REGGIO CALABRIA:FANNO SESSO E LEI RIMANE INCASTRATA IN UNA RINGHIERA DEL LUNGOMARE


La sfortunata giovane
Il luogo dove è avvenuto l'incidente
Una ragazza rumena, P.M. colf di 23 anni residente a Campo Calabro, è stata trovata nuda la notte scorsa, con la testa incastrata in una ringhiera del Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Gli agenti che si sono trovati di fronte l’insolita scena erano stati chiamati da un gruppo di ambulanti marocchini, che avevano notato la donna in quella strana posizione.
La donna ha spiegato che era rimasta incastrata facendo sesso con il fidanzato Omar Lenin Q., affermato venditore di panini  nelle feste cittadine, e che avevano scelto l’insolito posto per “rendere le cose più piccanti”. Dopo che è rimasta incastrata, il fidanzato  non si è minimamente preoccupato di cercare di liberarla o di chiamare soccorso, e a dir la verità neppure di cercarle qualche vestito da mettersi addosso. Chi ha assistito alla focosa scena, afferma che il ragazzo si sia allontanato schiaffengiando le natiche della donna e fumandosi una sigaretta.
Gli agenti hanno liberato la donna con un certo sforzo, tra una piccola folla di curiosi che hanno immortalato l'avvenimento. Il fidanzato, rintracciato dalla mobile la mattina seguente in un macelleria del centro, ha spiegato l'incauto gesto dicendo che era rimasto stordito dal piacere sessuale, tanto da dimenticarsi della sua amata.
 

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...