5 nov 2013

TROVATE POESIE EROTICHE APPARTENUTE A SAN BATELLO

Non poteva credere ai suoi occhi Rocco J. Pensabene, contabbandiere di Gallico Marina (RC), quando su quel vecchio diario ammuffito ha riconosciuto l’inconfondibile firma di Batello Ripepi, in arte San Batello(nella foto).
Il buon pregiudicato è salito in soffitta per la semestrale conta degli scarafaggi, poi lo sguardo è caduto su un pezzo di carta che sporgeva da sotto una catasta di cianfrusaglie (il signor Pensabene accumulava da decenni bambole gonfiabili, attrezzature sadomaso, deodoranti per ascelle, nell’attesa che gli tornassero utili il giorno che avesse deciso di cimentarsi nel primo rapporto sessuale). Raccolto il manoscritto, Rocco J. Pensabene ha subito cominciato a sfogliarlo e ha capito che si trattava di un diario con oltre 100 poesie erotiche scritte dal veneratisismo Santo di Reggio Calabria.
La storia è venuta fuori solo dopo un mese, quando il contrabbandiere ha ricevuto il positivo responso della perizia effettuata dalla Curia, che in una nota scrive: “La calligrafia del testo e delle firme è da considerarsi compatibile al 100% con quella di San Batello, specie se si tiene conto  del 50% dei profitti che otterremo dalla vendita del diario”.
Poco o nulla si sa del contenuto dell’opera. Dalle poche notizie recuperate nei quotidiani locali, San Batello avrebbe scritto 107 tra sonetti, ballate e madrigali, tutti a sfondo esplicitamente erotico. Le scorse settimane il Signor Pensabene aveva fatto trapelare alcuni dei titoli delle poesie, come ‘Ode al divin culetto riggitano’, ‘L'ano della Messinese’, ‘Tette al Vento’ e ‘Ode alla Bagnarota’.
Helen Lovejoy

4 nov 2013

SCOPERTA NUOVA SPECIE DI ANIMALE IN ASPROMONTE

Ha il corpo perfetto per diventare il nuovo protagonista di un cartone della Pixar. E’ il CarloRagno, con il corpo che assomiglia a quello di un cane Carlino e 6 zampe attaccate al dorso tipiche di una tarantola .
Sembra che l'origine del goffo animale sia da attribuirsi ad un esperimento effettuato nei segreti laboratori nell'ex base nucleare americana di Nardello a Gambarie d'Aspromonte.
Il CarloRagno appartenente alla famiglia dei Aracnes Caninus  è la prima nuova specie di marsupiale scoperta nel continente europeo negli ultimi 150 anni. Lungo circa 90 centimetri e sui 1550grammi di peso è molto solitario e nottambulo, infatti vive sugli alberi a oltre 1000 metri di quota nelle foreste aspromontane, si nutre castagne, insetti, funghi, e sangue animale  ed è un arrampicatore provetto grazie alle sue 10 zampe.
Ad annunciare la scoperta dopo aver condotto una spedizione tra la Sila e l'Aspromonte dove i primi avvistamenti del marsupiale risalgono al 1986, è stato lo Criptolozoology Institution. “La scoperta del CarloRagno dimostra che il mondo non è ancora stato completamente esplorato e nasconde dei segreti”, afferma Kristofer Pravettoni, ricercatore del Museo di storia naturale di Kebab e responsabile del team che ha condotto lo studio, pubblicato sulla rivista americana CriptoZookeys.
Pravettoni sospetta anche che possano esserci almeno quattro sottospecie di CarloRagno nel suo Habitat apromontano, sebbene questo si sia contratto del 40% negli ultimi anni per via della deforestazione, della cementificazione selvaggia e della caccia spietata.
Sembra che l'animale abbia la voracità di un cane Carlino e la capacità riproduttiva dei ragni. Se le nascite non verranno tenute sottocontrollo, potremmo avere una moltiplicazione esponenziale di questi esseri, per cui sarà impossibile fare un pic-nic tranquillo a Gambarie senza essere attaccati dai CarloRagni.
Professor C. Frick
 

30 ott 2013

STATUA DELLA BAGNAROTA PIANGE SANGUE

Questa mattina gli abitanti di Bagnara Calabra, splendida città tirrenica calabrese famosa per il torrone e resa ancor più celebre dalla trasmissione Report, sono stati sconvolti da una incredibile visione: la Statua della Bagnarota è stata infatti ritrovata con il volto completamente ricoperto di sangue.
Centinaia di persone arrivano da ogni frazione della città per ammirare il miracolo avvenuto nella, una volta chiamata, "Perla della Costa Viola". Molti di loro sembrano in trance, con i volti stravolti. Parecchi dichiarano di aver avuto delle visioni mistiche. Tra questi, il signor Toledo Iannì, dichiara che la statua gli ha lasciato un messaggio con parole che preannunciano un destino di travaglio e sofferenza per le genti di questa antica e meravigliosa cittadina. Eccone alcuni stralci:
"Sono amareggiata per come si è ridotta la mia città negli ultimi anni. La colpa non è solo dell'Amministrazione, che vedo passeggiare nel Corso che tanto amo; non è solo colpa dei dipendenti comunali, che sorseggiano caffè e aperitivi durante la mattinata; non è solo colpa dell'opposizione inesperta e illusa nella sua componente giovane e legata alla vecchia politica in quella anziana; non è colpa dell'immobilità dei concittadini troppo impegnati a coltivare il proprio orticello; non è colpa dei giovani che emigrano in massa; non è nemmeno colpa del punteruolo rosso che infesta le palme.....; la colpa è solo degli scarafaggi, che bivaccano nella spazzatura, che nella notte mi solleticano i piedi."
La Bagnarota, ha lasciato anche un messaggio di fede e speranza che rispecchia i desideri e le aspettative dei bagnaroti  in questo momento di profonda crisi sociale, economica e spirituale.Toledo Iannì ha riportato testualmente: "
1) Prego l'Amministrazione Comunale di non aumentare le tasse. Con che cosa le pagherebbero i nostri concittadini? Con i pesci scomparsi dal mare o con i funghi di Solano che proliferano nelle discariche lasciate dall'Impregilo?
2) Dal primo Novembre parte(o dovrebbe partire) la differenziata: passate dei volantini e i sacchi colorati della spazzatura tra le famiglie. I sacchetti sono a Marinella accanto alla sede dei Pompieri.
3) Mettete un vigile, un volontario, un ausiliario del traffico nelle curve di Porelli, gli automobilisti gradirebbero.
4) Prego i Vigili di fare multe ai Suv che posteggiano sui marciapiedi.
5) Incentivare lo sport e la cultura, così i giovani invece di essere tentati dalla via della droga, sarebbero coinvolti in iniziative sane e benefiche.
6) Aiutiare il grande il conduttore di Ciaoweb nella sua crociata gratuita contro il punteruolo rosso.
Se qualche cosa di queste sarò fatta smetterò di piangere e tornerò ad essere la donna gaia e forte che sono sempre stata.
La Bagnarota piangente

28 ott 2013

TROVA PORTAFOGLI PIENO DI BANCONOTE E SPENDE TUTTO A PROSTITUTE

Era preoccupato di non riuscire più «a dormire la notte», sapendo di avere in tasca una fortuna che però non era di sua proprietà. Così un disoccupato di Reggio Calabria ha rotto ogni indugio, andando a spendere a prostitute l'intero contenuto di un portafogli con all'interno 14 banconote da 500 euro, per un totale di 7mila euro, che aveva trovato il giorno prima nel porto di Villa San Giovanni. 
Ermanno, 38 anni,studente fuori corso di giurisprudenza alla Mediterranea di Reggio Calabria, vive grazie agli alimenti che gli passa la sua ex moglie famoso avvocato del Foro.
Quando l'uomo ha aperto il portafogli trovato nel parcheggio del Porto, all'inizio ha reagito con incredulità alla vista di tanto denaro. Poi ha pensato che le banconote fossero false, rubate o magari provenienti da qualche attività illecita. La preoccupazione lo ha roso per un pò, ma alla fine ha rotto gli indugi e si è collegato ad internet dove ha affittato due escort per una settimana spassandosela alla grande. In un periodo di crisi come questo, restituire tutto quel denaro al leggittimo proprietario sarebbe stato un gesto stupido, ma alla fine la solidarietà verso se stesso e il buon senso hanno prevalso. Intervistato Emanno ha affermato: "Non restituendo il denaro ho fatto la cosa che ognuno di noi avrebbe fatto. Poi ripercorrere le gesta di Richard Gere in Pretty Woman non ha prezzo". Per la cronaca, gli ultimi spiccioli, circa 500 euro, gli ha giocati al Videopoker.
Tod Flanders

SESSO TRA I FORNELLI:COPPIA FINISCE IN OSPEDALE

La voglia di trasgressione spinge a volte a cercare di fare sesso in posti piuttosto improbabili e strani(bagni di ospedali, ascensori di manicomi, bidoni della spazzatura, ambulanze, camere iperbarichee ecc..) e qualche volta l’esito è disastroso. La cucina, ad esempio, è per molti un luogo erotico, ma è anche ricco di insidie e minacce. Specie se i fornelli sono accesi.
Ne sa qualcosa una coppia di Pizzoburgo, che qualche giorno fa ha cercato di mescolare la cucina con il sesso orale: lui cucinava una peperonata alla 'nduja, lei invece in ginocchio dedita ad altre attività che non serve che descriviamo in dettaglio.
Distratto dall’attività della compagna, l’uomo ha sbagliato la mira nel girare la peperonata bollente, che è così finita dritta sulla schiena della donna, che è rimasta ustionata (in ospedale le sono state riscontrate ustioni di primo e secondo grado).
Come se non bastasse, la bruciatura ha causato una reazione involontaria della donna, che ha serrato i denti, morsicando violentemente il pene del partner, che ha dovuto ricorrere anch’egli al Pronto Soccorso per farsi medicare la ferita con 14 punti di sutura.
I soccorsi sono stati chiamati dal figlio di sei anni che stava facendo i compiti sul tavolo della cucina.

SILA:CASTRANO GLI AGNELLI CON LA BOCCA,PASTORI COLPITI DA UNA RARA MALATTIA CONTAGIOSA

SILA: Una pratica mai vista prima d’ora quella utilizzata da due pastori macedoni che anziché chiamare il veterinario dell'ASL per castrare i propri agnelli, si sono muniti di coltello, bocca e denti, con uno strappo deciso, secondo loro, era tutto finito. Purtroppo però, i due sono stati colpiti dalla natura stessa, dato che hanno rinvenuto una cruenta malattia infettiva.
Appena hanno cercato di castrare il primo dei 295 agnelli, dopo aver appoggiato la bocca sui testicoli del povero animale, i due sono stati colpiti da Ectima contagioso che rappresenta una malattia infettiva e contagiosa che colpisce la pecora, la capra, ed appunto l'uomo.
Dopo pochi secondi ai due allevatori sono comparse papule, vescicole e croste esuberanti a livello delle labbra, narici, occhi, e in preda a dolori lancinanti allo stomaco hanno iniziato a rotolare a terra.
Un paio di montoni, eccitati hanno approfittato dello stato di debolezza dei loro padroni ed hanno abusato sessualmente di loro per almeno un paio di ore.
Fortunatamente, un cercatore di funghi allarmato dalle urla di dolore dei due sfortunati allevatori ha chiamato i soccorsi che sono intervenuti prontamente con l'Elisoccorso.
I due sono ora ricoverati all'Ospedale "Zampogna " di Longobucco, con una forma altamente contagiosa di Ectima e ferite lacero contuse al retto anale. Hanno giurato che la prossima volta che tenteranno di castrare un animale useranno solo un bisturi ben disifettato.
Cletus Delroy Spuckler



24 ott 2013

L'ESTRATTO DI BAGNAROTA OTTIENE IL MARCHIO DOP E IGP

BRUXELLES, 11 GIUGNO 2016- Dopo una lunga fase istruttoria e un iter burocratico che sembrava doversi protrarre all’infinito, l'Estratto di Bagnarota ha ottenuto dall'Unione Europea i sigilli DOP e IGP. Un'altra buona notizia che va ad arricchire il paniere delle produzioni calabresi che si fregiano del marchio europeo.
E’ stata quindi riconosciuta la specificità di questo particolare prodotto, direttamente legato alle tradizioni, al territorio ed all’ambiente di provenienza di Bagnara, d’altronde, è da sempre famosa nel mondo soprattutto per questo eccellente prodotto.
L’area storica di produzione dell'estratto di Bagnarota, la disciplinare la contempla nella zona costiera della ridente cittadina.
L'Unione Europea attraverso la direttiva n. 2013/0966370000/UE detta le rigide regole da seguire per la produzione dell'Estratto che tutto il mondo ci invidia:
1) La donna deve avere un'età compresa dai 40 ai 105 anni residente a Bagnara da almeno 35anni.
2) La raccolta deve essere fatta dalle 06:00 alle 07:00 del mattino direttamente dalla vagina della Bagnarota, dopo che avrà aperto le gambe a 180°. Per la buona riuscita dell'estratto, si raccomanda alla donna di accompagnare la raccolta con dei peti rumorosi.
3) Il recipiente di raccolta deve essere antisettico e trasparente, in modo che l'estratto risalti le sue qualità dorate, e fornito di un tappo a sigillatura stagna, in modo da non disperdere il forte odore di ammoniaca e uova marce.
4) La posologia tradizionale detta che l'individuo affetto da sfortuna, si deve spalmare tutto il recipiente dalla testa ai piedi(possibilmente vestito) e dire ad alta voce "Quattru gatti e quattru pisci stu malocchiu mi sparisci".  Il paziente non si deve assolutamente lavare per le successive 48 ore.
La signora Nata( che ti affoga con una pisciata), che ha tanto combattuto per questo prodotto ha detto che piscierà gratis, fino alla fine del 2013, qualunque persona perseguitata dalla malasorte.
Robert Underdunk Terwilliger diventa nostro fan su FACEBOOK

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...