7 feb 2014

DENUNCIATA MENTRE ARROSTIVA COSTOLETTE NELLA CORSIA D'UN OSPEDALE

Soverato. Un barbecue tra le corsie ospedaliere per garantire carne alla brace al marito ricoverato. Protagonista dell’insolito gesto, una donna, fermata mentre cucinava costolette di maiale nella corsia di Medicina Alternativa dell'Ospedale Rodotà di Soverato.
I fumi "appetitosi" si sono sparsi all'interno dell'ospedale, attirando il "fiuto" dei vigilantes che hanno sorpreso la casalinga che speziava la carne sulla griglia.
 
Secondo le prime indiscrezioni, la donna, avrebbe ammesso di volere cucinare carne alla brace per il marito ammalato, mostrando discreta insistenza nei confronti dell’addetto al servizio di sicurezza urlando "E' un mio diritto cucinare per mio marito ammalato!!!"
L’addetto alla sicurezza, seppur sgomento, non ha esitato a dissuadere l’incauta casalinga dalle proprie intenzioni, smontando l grill da campeggio, spegnendo la carbonella e sequestrando conserve di sottoli e due filoni di pane di Girifalco.
Non ha nemmeno considerato che l’azienda ospedaliera “Rodotà” garantisce il servizio mensa ai pazienti grazie ad una moderna ed attrezzata cucina, coordinata dal maestri chef dell’associazione italiani cuochi,Bruno Barbieri e Carlo Cracco  .
La donna Patrizia C. è stata denunciata alla Questura di Davoli.

KABOBO IL PICCONATORE VIOLENTATO IN CELLA....ECCO I DETTAGLI


Mentre Kabobo potrebbe essere giudicato incapace di intendere e di volere, con la concreta possibilità di evitare il carcere con un proscioglimento per vizio mentale, ci pensa la legge divina a portare un po' di giustizia contro questo assassino seriale.
Emerge solo ora a distanza di giorni, come si apprende dalle testimonianze del team di psichiatri che lo seguono, che Mada Kabobo sia stato seviziato dal suo compagno di cella l'algerino Abdel Kader Farth, incarcerato qualche giorno fa per aver tentato di uccidere un tunisino a colpi di mannaia.
Le intenzioni iniziali erano di voler tenere tutto nascosto ai media, ma il pluriomicida non ha retto ed ha raccontato tutti ai medici: " Diceva che ho un bel sederino" afferma, "ho tentato di fermarlo, ma mi ha preso i fianchi e non mi ha dato occasione di resistergli". E stato un trauma micidiale secondo la psichiatra che lo segue tanto da fargli finire di dire che sente "le voci, voci cattive".
Ora questo assassino è ricoverato presso l'infermeria del carcere di San Vittore, sotto shock e con diversi traumi nell'orifizio anale. Piena solidarietà a Kabobo dal Ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge.

5 feb 2014

L'EROE DI FUKUSHIMA, RIMASTO PER SALVARE GLI ANIMALI DAGLI ZOMBIE RADIOATTIVI

Keigo Sakamoto, 58 anni, è un eroe vivente dei nostri tempi. Ha sfidato apertamente l'ordine di lasciare le contaminate terre di Fukushima, devastate dal terribile incidente nucleare dell'11 marzo 2011, per prendersi cura degli animali abbandonati.
Dove abitavano trecento mila persone, è rimasto solo lui e la sua incredibile fattoriaNella sua casa, che si trova nella zona rossa vicino a Naraha, nella prefettura di Fukushima, ne ha accolti oltre 700. A regalarci la sua storia è il fotografo Reuters Damir Sagolj, che ha visitato città e villaggi abbandonati e incontrato persone la cui vita è irrevocabilmente cambiata dal giorno indimenticabile del disastro.
All'interno della zona rossa intorno all'impianto, Sagolj ha trovato scene paragonabili a "The Walking Dead". Ha visto persone con la pelle in decomposizione che vagavano azzannando tutto ciò che si muoveva, come iene affamate su carcasse di animali in putrefazione (secondo gli ultimi dati si contano circa 1421 umani altamente contaminati, alla ricerca ossessionata di carne preferibilmente umana). Ma in mezzo alla carneficina e alle case deserte, una luce, una speranza, la vita. C'era un uomo che aveva sfidato il pericolo. Il suo nome è Keigo Sakamoto, un agricoltore ed ex dirigente della Tepco, considerato un pazzo da alcuni e un eroe da altri.
Sakamoto ha rifiutato di evacuare ed è rimasto nelle sue terre contaminate, facendo degli animali la sua missione. In questi anni si è avventurato in città e villaggi vuoti e ha raccolto una vera e propria Arca di Noè, con cani, gatti, conigli, polli, iguane, e persino una tigre, tutti abbandonati dagli ex proprietari quando hanno lasciato la zona.
In questo mondo post apocalittico dove la radioattività ha trasformato gli uomini in zombie, Sakamoto è la luce che illumina il futuro dell'umanità.



 

FOTOGRAFATO GROSSO RETTILE SU MARTE: ECCO LE SORPRENDENTI IMMAGINI

Un misterioso rettile sarebbe stato fotografato dal rover Curiosity della Nasa. La notizia è stata riportata da numerosi quotidiani tra cui il DailyMail. In ogni caso, che sia vero o pure no, non si tratta del primo avvistamento misterioso sul pianeta rosso, dai ragni poi dimostratisi sabbia basaltica, alla maniglia fotografata ancora dal rover Curiosity.
Chi ha individuato l'animale è un esperto di biologia spaziale giapponese. L'uomo racconta di aver scoperto per caso questa presunta lucertola su Marte, osservando una foto risalente al mese di marzo 2013 scattata dal rover e pubblicata sul sito della Nasa.
Ingrandendo l'immagine avrebbe scorto una strana sagoma, che ricordava molto quella di una lucertola o ancora quella di un roditore preistorico(Ailuravus).
Secondo alcuni studiosi infatti, la Nasa avrebbe spedito Curiosity sul pianeta rosso non solo col compito di analizzare la sua geologia, ma per conoscere eventuali possibilità di condizioni di vita favorevoli sul pianeta.
Trasportando alcune forme di vita terrestri come ad esempio la lucertola nella foto, per una fase iniziale di colonizzazione.
Scott C. Warning, direttore di ‘ufosightingsdaily.com’, predilige l’ipotesi di forme di vita già presenti su Marte: "Sebbene sia molto raro con la bassa percentuale di acqua presente su Marte, è possibile  che si siano sviluppate forme di vita in condizioni estreme, simili a quelle presenti nei deserti terrestri, come Ragni e rettili"

PARTITO IL CONCORSO "MIGLIOR VIDEO DI FACEBOOK"...MILLE CROCIERE PER MILLE REGISTI

 

Sono passati 10 anni dal Febbraio 2004, giorno in cui Mark Zuckerberg ha dato vita a Facebook. Durante questa decade il social network è entrato nelle vite di un numero impressionante di persone – a oggi, oltre un miliardo -  che hanno condiviso con i propri contatti pensieri e contenuti.
Per festeggiare il decimo anniversario, Facebook ha creato “A Look Back”, un video personalizzato che raccoglie i momenti più significativi che ciascuna persona ha condiviso sulla propria timeline, dal momento della sua iscrizione fino ad oggi
Non solo, Facebook ha deciso di dare la possibilità ai suoi milioni di utenti di partecipare ad un concorso per il migliore video del 2014.
In questa breve descrizione un estratto del regolamento:

- Il video dovrà essere personale e non prelevato da fonti non proprie se non autorizzato dal proprietario.
- Il video può contenere qualsiasi cosa inerente alla sua "vita" su facebook.
- Il video non potrà contenere foto con chiari ed espliciti riferimenti sessuali, pedopornografici, politici e maltrattamenti sugli animali.
- Saranno proclamati vincitori i primi 1000 video che sul territorio nazionale otterranno la media calcolata tra il numero dei mipiace ottenuti e le visualizzazioni riuscite.
- Ai fortunati cineamatori Facebook regalerà una crociera a tema, dedicata al popolare Social Network
Il regolamento completo è scaricabile in formato PDF da Facebook.

I RAGNI GIGANTI SI MOLTIPLICANO:IN ESCLUSIVA IL TERRIFICANTE VIDEO!!!

Un reporter tedesco che stava girando un documentario sull'emigrazione dei giovani calabresi verso la Germania, ha ripreso con la sua videocamera diversi Ragno Golia a Rosarno. Le immagini parlano da sole... Il noto criptozoologo napoletano Danilo Baragozzo, afferma: "la grande maggioranza delle femmine depone fino a 3.000 uova alla volta in uno o più sacchi ovigeri avvolti dalla seta.... E questa del video sembra essere la prole del ragno avvistato a Gioia Tauro!!!"
Ci stanno invadendo?
 

4 feb 2014

OLIMPIADI DI SOCHI: CESSI DOPPI E REGOLE BIZZARRE PER URINARE...SCOPPIA L'IRONIA DEL WEB!!!

I bagni delle Olimpiadi invernali di Sochi che apriranno i battenti il prossimo 7 febbraio continuano a suscitare l’ironia e sarcasmo del web. Questa volta a scatenare l’ilarità del popolo di internet è una foto postata sul suo profilo Twitter dall'atleta canadese Sebastien Toutant che immortala le bizzarre(forse meglio stupide) regole che gli sportivi dovrebbero rispettare quando vanno a fare i loro bisogni nelle strutture che li ospitano. Dall’immagine illustrata scopriamo quali sono le regole che gli organizzatori della rassegna sportiva hanno imposto agli atleti:
1) non possono urinare in piedi;
2) è severamente proibito sedersi a cavalcioni sul water;
3) non ci si può drogare nelle toilette
4) che è proibito pescare all’interno del water.
5) che non si può vomitare all'interno della tazza.
Ma non è tutto. Gli architetti, forse volendo confidare sull'unità della squadra o per colpa di qualche litro di vodka di troppo, hanno creato i doppi Water. Putin, che ricordiamo essere un'ex spia del KGB, ha detto in un fuori onda "Chi non caca in compagnia o è un ladro o è una spia".

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...