28 ott 2013

TROVA PORTAFOGLI PIENO DI BANCONOTE E SPENDE TUTTO A PROSTITUTE

Era preoccupato di non riuscire più «a dormire la notte», sapendo di avere in tasca una fortuna che però non era di sua proprietà. Così un disoccupato di Reggio Calabria ha rotto ogni indugio, andando a spendere a prostitute l'intero contenuto di un portafogli con all'interno 14 banconote da 500 euro, per un totale di 7mila euro, che aveva trovato il giorno prima nel porto di Villa San Giovanni. 
Ermanno, 38 anni,studente fuori corso di giurisprudenza alla Mediterranea di Reggio Calabria, vive grazie agli alimenti che gli passa la sua ex moglie famoso avvocato del Foro.
Quando l'uomo ha aperto il portafogli trovato nel parcheggio del Porto, all'inizio ha reagito con incredulità alla vista di tanto denaro. Poi ha pensato che le banconote fossero false, rubate o magari provenienti da qualche attività illecita. La preoccupazione lo ha roso per un pò, ma alla fine ha rotto gli indugi e si è collegato ad internet dove ha affittato due escort per una settimana spassandosela alla grande. In un periodo di crisi come questo, restituire tutto quel denaro al leggittimo proprietario sarebbe stato un gesto stupido, ma alla fine la solidarietà verso se stesso e il buon senso hanno prevalso. Intervistato Emanno ha affermato: "Non restituendo il denaro ho fatto la cosa che ognuno di noi avrebbe fatto. Poi ripercorrere le gesta di Richard Gere in Pretty Woman non ha prezzo". Per la cronaca, gli ultimi spiccioli, circa 500 euro, gli ha giocati al Videopoker.
Tod Flanders

SESSO TRA I FORNELLI:COPPIA FINISCE IN OSPEDALE

La voglia di trasgressione spinge a volte a cercare di fare sesso in posti piuttosto improbabili e strani(bagni di ospedali, ascensori di manicomi, bidoni della spazzatura, ambulanze, camere iperbarichee ecc..) e qualche volta l’esito è disastroso. La cucina, ad esempio, è per molti un luogo erotico, ma è anche ricco di insidie e minacce. Specie se i fornelli sono accesi.
Ne sa qualcosa una coppia di Pizzoburgo, che qualche giorno fa ha cercato di mescolare la cucina con il sesso orale: lui cucinava una peperonata alla 'nduja, lei invece in ginocchio dedita ad altre attività che non serve che descriviamo in dettaglio.
Distratto dall’attività della compagna, l’uomo ha sbagliato la mira nel girare la peperonata bollente, che è così finita dritta sulla schiena della donna, che è rimasta ustionata (in ospedale le sono state riscontrate ustioni di primo e secondo grado).
Come se non bastasse, la bruciatura ha causato una reazione involontaria della donna, che ha serrato i denti, morsicando violentemente il pene del partner, che ha dovuto ricorrere anch’egli al Pronto Soccorso per farsi medicare la ferita con 14 punti di sutura.
I soccorsi sono stati chiamati dal figlio di sei anni che stava facendo i compiti sul tavolo della cucina.

SILA:CASTRANO GLI AGNELLI CON LA BOCCA,PASTORI COLPITI DA UNA RARA MALATTIA CONTAGIOSA

SILA: Una pratica mai vista prima d’ora quella utilizzata da due pastori macedoni che anziché chiamare il veterinario dell'ASL per castrare i propri agnelli, si sono muniti di coltello, bocca e denti, con uno strappo deciso, secondo loro, era tutto finito. Purtroppo però, i due sono stati colpiti dalla natura stessa, dato che hanno rinvenuto una cruenta malattia infettiva.
Appena hanno cercato di castrare il primo dei 295 agnelli, dopo aver appoggiato la bocca sui testicoli del povero animale, i due sono stati colpiti da Ectima contagioso che rappresenta una malattia infettiva e contagiosa che colpisce la pecora, la capra, ed appunto l'uomo.
Dopo pochi secondi ai due allevatori sono comparse papule, vescicole e croste esuberanti a livello delle labbra, narici, occhi, e in preda a dolori lancinanti allo stomaco hanno iniziato a rotolare a terra.
Un paio di montoni, eccitati hanno approfittato dello stato di debolezza dei loro padroni ed hanno abusato sessualmente di loro per almeno un paio di ore.
Fortunatamente, un cercatore di funghi allarmato dalle urla di dolore dei due sfortunati allevatori ha chiamato i soccorsi che sono intervenuti prontamente con l'Elisoccorso.
I due sono ora ricoverati all'Ospedale "Zampogna " di Longobucco, con una forma altamente contagiosa di Ectima e ferite lacero contuse al retto anale. Hanno giurato che la prossima volta che tenteranno di castrare un animale useranno solo un bisturi ben disifettato.
Cletus Delroy Spuckler



24 ott 2013

L'ESTRATTO DI BAGNAROTA OTTIENE IL MARCHIO DOP E IGP

BRUXELLES, 11 GIUGNO 2016- Dopo una lunga fase istruttoria e un iter burocratico che sembrava doversi protrarre all’infinito, l'Estratto di Bagnarota ha ottenuto dall'Unione Europea i sigilli DOP e IGP. Un'altra buona notizia che va ad arricchire il paniere delle produzioni calabresi che si fregiano del marchio europeo.
E’ stata quindi riconosciuta la specificità di questo particolare prodotto, direttamente legato alle tradizioni, al territorio ed all’ambiente di provenienza di Bagnara, d’altronde, è da sempre famosa nel mondo soprattutto per questo eccellente prodotto.
L’area storica di produzione dell'estratto di Bagnarota, la disciplinare la contempla nella zona costiera della ridente cittadina.
L'Unione Europea attraverso la direttiva n. 2013/0966370000/UE detta le rigide regole da seguire per la produzione dell'Estratto che tutto il mondo ci invidia:
1) La donna deve avere un'età compresa dai 40 ai 105 anni residente a Bagnara da almeno 35anni.
2) La raccolta deve essere fatta dalle 06:00 alle 07:00 del mattino direttamente dalla vagina della Bagnarota, dopo che avrà aperto le gambe a 180°. Per la buona riuscita dell'estratto, si raccomanda alla donna di accompagnare la raccolta con dei peti rumorosi.
3) Il recipiente di raccolta deve essere antisettico e trasparente, in modo che l'estratto risalti le sue qualità dorate, e fornito di un tappo a sigillatura stagna, in modo da non disperdere il forte odore di ammoniaca e uova marce.
4) La posologia tradizionale detta che l'individuo affetto da sfortuna, si deve spalmare tutto il recipiente dalla testa ai piedi(possibilmente vestito) e dire ad alta voce "Quattru gatti e quattru pisci stu malocchiu mi sparisci".  Il paziente non si deve assolutamente lavare per le successive 48 ore.
La signora Nata( che ti affoga con una pisciata), che ha tanto combattuto per questo prodotto ha detto che piscierà gratis, fino alla fine del 2013, qualunque persona perseguitata dalla malasorte.
Robert Underdunk Terwilliger diventa nostro fan su FACEBOOK

21 ott 2013

FACEBOOK IN TILT:PANICO TRA GLI UTENTI.SUICIDIO IN CALABRIA

Nel corso della giornata di oggi milioni di utenti di Facebook hanno avuto la sgradita sorpresa di non riuscire ad aggiornare il proprio status.
Quindi in Italia come in Australia, abbiamo letto la frase "the message could not be posted to this Timeline" e abbiamo dovuto accettare il fatto che i nostri amici non potessero sapere che cosa stavamo facendo.
A causa di questo imprevisto incoveniente si sono registrate autentiche scene di isteria collettiva e panico generale culminati con un serie imprevista di suicidi.
Ecco la cronaca dei fatti raccontati dal vivo nostri inviati sparsi per lo Stivale:
Reggio Calabria: Panico nelle strade e sul Corso Garibaldi, la gente va in giro con le proprie foto chiedendo "Ti piace?"
Roma: Il Ministero della Pubblica Amministrazione registra un incremento del lavoro da parte dei dipendenti statali che vale l'1% del PIL.
Milano: La Coldiretti denuncia Facebook. Agli utenti  sono morte tutte le piantine di Farmville.
San Teatino Cralese: Un uomo disperato sta suonando a tutte le porte del condominio per invitare i condomini ad un evento.
Napoli: Assalite farmacie: Tutti vogliono la pillola del giorno dopo. Tafferugli in Piazza del Plebiscito. Previsto un incremento dei concepimenti del 6-8%.
Catanzaro: A causa del bug sedicenne rimane senza amici: si getta dal balcone del piano terra. Muore in Ospedale.
Genova: Casaleggio tenta suicidio con le batterie del mouse. Fermato da Grillo che incolpa la Casta.
Puttan City: Previsto diminuzione del fatturato delle studentesse escort del 15%.

18 ott 2013

BAGNARA: RITROVATO ANTICO CIMELIO DI GARIBALDI


Dopo il recupero di un cannone militare risalente al 1927, il sottosuolo di Bagnara Calabra regala
un incredibile ritrovamento archeologico: è stato riesumato un autentico cimelio appartenuto a Giuseppe Garibaldi.
La scoperta è avvenuta nelle profondità di un tombino nei pressi del crocevia tra Via Nastari e, neanche a farlo apposta, Corso Garibaldi.
Un uomo Toledo Iannì, infastidito per una fuoriuscita di liquami ha aperto un tombino, è sceso nelle viscere della rete fognaria bagnarase riuscendo a risolvere il problema dell'ostruzione.
Una volta risalito, ha portato alla luce un lungo budello di capra con dentro uno strano biglietto, perfettamente conservato, riportante la firma di Garibaldi.
Il signor Toledo ha fatto visionare l'oggetto ad un gruppo di storici dell'erotismo, che hanno confermato che si trattava del preservativo con cui Garibaldi, nella notte del 24/08/1860, ha copulato con una fantomatica "Carmeluzza" nella residenza di un'importante famiglia bagnarase.
Una lapide sita, appunto, in Via Nastari ricorda come l'ex commerciante di schiavi, poi divenuto l'eroe dei due Mondi, abbia effettivamente dormito a Bagnara, per poi proseguire per l'Aspromonte e portare a termine l'occupazione del Sud industrializzato.
La casa d'aste Cristie's Hoax ha valutato il rarissimo cimelio per un valore di circa 600mila euro(stesso valore del gettito dell'addizionale Irpef portata, con delibera di giunta numero 118/2013, da 0.50 a 0.80%).
Sarà compito dell'Amministrazione Comunale vendere questa rarità ed evitare l'indecoroso aumento dell'aliquota Irpef, che tanto farà male ai martoriati cittadini bagnaresi(tranne quelli che hanno decine di seconde case a cui l'aliquota IMU è rimasta invariata).
Pronipote di Carmeluzza

16 ott 2013

NON POSTA LE FOTO DEI SUOI BIMBI SU FACEBOOK:DENUNCIATA MAMMA

Da più di tre giorni la giovane mamma Doriana Pappalone non postava le foto dei suoi figli su facebook e Twitter. Parenti, amici, conoscenti, maniaci, pedofili, si sono ben presto allarmati. Gisella Padella, preoccupata del fatto di non aver visto la foto del primo giorno di scuola del figlio dell'amica ha tentato di chiamarla. Ma al cellulare risultava irraggiungibile. Le ha inviato decine di messaggi con WhatsApp. Ma niente, nessuna risposta. La cosa strana è, ha dichiarato Gisella "Doriana ha sempre postato tutto sui suoi figli su facebook dalla prima ecografia fino al lavaggio dei denti prima di affrontare il primo giorno di scuola. Due minuti dopo il parto, con le poche forze rimaste dopo 32 ore di travaglio, ha postato la foto del suo piccolo Butterfly mentre il ginecologo tagliava il cordone ombellicale. Su twitter, poi, aveva il vizio di pubblicare, dopo ogni cambio, tutti i pannolini sporchi con dentro tutto il contenuto." Gisella, dopo aver interpellato decine di conoscenti sul forum online sappiamotuttodite.com e sotto l'insistente pressione del marito Totò(noto guardone professionista), ha deciso di denunciare l'amica ai servizi sociali chiedendone l'intervento immediato.
Gisella Padella ha aggiunto: "In questo momento ogni parola risulterebbe vana, possiamo solo stringerci attorno ai bambini e mettere mi piace ad ogni loro foto che verrà pubblicata su Facebook, e condannare il comportamento della madre”.
Per la cronaca la madre dei bimbi ha capito il rischio di mettere le foto dei suoi figli su internet, e sta cercando di dinsitossicarsi dalla mania dei social network.

BONUS VACANZE: SCADENZA DELLE DOMANDE IL 30 GIUGNO

La procedura per la richiesta del  Bonus vacanze  va effettuata solamente online tramite la app “Io” da smartphone. Basta munirsi di Spid o ...